La possibilità di accedere a servizi di consulenza e assistenza pre e post-vendita è sempre più strategico per intraprendere un percorso di fabbrica digitale e sostenibile. Soprattutto negli attuali contesti post-pandemia e post-cristi energetica. Ne abbiamo parlato con Schneider Electric, che ha presentato a Milano una nuova proposta nel service digitale.
"Oggi i fornitori di tecnologia devono essere capaci di rispondere alle esigenze più specifiche dei propri interlocutori. Così, diventa sempre più importante affiancare all’hardware una dotazione “software” con servizi a valore aggiunto. E, anche, vestire i panni di consulenti, che accompagnano il cliente nel raggiungere tutti i suoi obiettivi", ha dichiarato Giancarlo Terzi. Il Service Vice President di Schneider Electric SpA è intervenuto in occasione dell’evento “Il futuro è dei servizi: competitività, digitalizzazione e sostenibilità per le imprese italiane”, lo scorso 10 ottobre al Bianca Maria Palace Hotel di Milano.
E perché proprio oggi? A rispondere è ancora Giancarlo Terzi. "Oggi è il momento di utilizzare le tecnologie digitali per portare nuovi servizi alle imprese, in un mondo sempre più elettrico e digitale".
Il contesto
"Oggi usciamo da un periodo di pandemia importante. Inoltre, gli effetti della crisi climatica, energetica e geopolitica continuano a farsi sentire. Fanno emergere l’importanza di adottare soluzioni smart e aggiornare le tecnologie esistenti. La pandemia ha accelerato i percorsi di digitalizzazione, la transizione energetica ha accelerato l’elettrificazione e la crisi climatica il trend della sostenibilità", ha continuato Terzi. E ha proposto alcuni esempi.
"Nell’adozione del digitale, è attesa una crescita numero di IoT device dal 2020 al 2030: da 7 miliardi si passerà a 40 miliardi. Si continuerà a collegare macchine tra loro o macchine e persone. Ci saranno sempre più dati provenienti dal campo per dare supporto quotidiano nelle decisioni strategiche".
"Sul fronte della transizione energetica, la crescita del consumo elettrico raddoppia ogni 10 anni. Fino ad oggi è cresciuto di 5mila TWh. Nel prossimo decennio sarà di 10mila TWh (2020-2030), successivamente (2030-2040) sarà pari a 20mila TWh".
"Si apre comunque un nuovo scenario energetico, in un mondo molto più elettrico e digitale, anche nel nostro Paese. Oggi in Italia il 40% dell'energia proviene da una produzione da fonti rinnovabili, ma ancora il 60% da una produzione da fonti fossili. Entro il 2030 questo trend dovrà essere invertito, per ottenere un 80% da fonti rinnovabili, spingendo in particolare sull'eolico e il solare".
"In questo contesto, bisogna colmare il divario tra progresso e sostenibilità, rispondere alle pressanti esigenze di contenimento dei costi, continuità operativa e aumento delle performance con un rapido ritorno sull’investimento", ha detto Terzi. "Schneider Electric mette le sue competenze al servizio dell’innovazione di tutti i sistemi chiave. Dall’energia all’automazione industriale fino ai sistemi per il building, in ogni fase, dalla progettazione al fine vita. La multinazionale ha ripensato in chiave strategica la sua offerta di servizi. Oggi propone una gamma di soluzioni indispensabili alla continuità e alla trasformazione sostenibile del processo produttivo di ogni impresa. Qualunque siano la tipologia e la dimensione".
La tecnologia che abilita i servizi in chiave digitale
Da un punto di vista tecnologico, nei percorsi di digitalizzazione e sostenibilità Schneider Electric supporta il cliente con l’architettura di controllo e comando IoT EcoStruxure. La piattaforma è anche quella più strategica nell'abilitare la costruzione e l'erogazione di servizi evoluti. IoT EcoStruxure è costruita su tre livelli.
Il primo, alla base, riguarda i prodotti connessi, ovvero device che integrano a bordo sensori capaci di raccogliere dati, per trasmetterli ai livelli superiori. Il secondo livello riguarda l'Edge Control, basato su sistemi software di gestione (un esempio per tutti è lo Scada). Il terzo, infine, è relativo ad App, Analytics e Software di AI. Questi permettono di rielaborare le informazioni e le mettono a disposizione del management, in modo che possano essere presse decisioni consapevoli e ragionate in termini di business e di metodologia di manutenzione. Il tutto in piena cybersecurity e con la possibilità di gestione in Cloud.
"La piattaforma IoT EcoStruxure è totalmente aperta: si possono integrare anche altri prodotti di terze parti. Si possono connettere elementi diversi, ottenendo livelli di efficienza elevati. L’integrazione di sistemi è spinta ai massimi livelli", ha aggiunto Terzi. "Può essere adattata alle applicazioni in tutti i nostri mercati di riferimento: building, datacenter, infrastrutture, industria. Permette di costruire una vera impresa digitale. Tutti i dati finiscono in un Data Hub, che si interfaccia con un Digital Twin e l’architettura di controllo e IoT. La piattaforma conferma la nostra mission di essere un partner digitale per i clienti per la sostenibilità e l'efficienza".
I servizi per la fabbrica digitale e sostenibile: EcoConsult, EcoCare, EcoFit
Proprio nel suo ruolo di partner digitale sul mercato, e a partire dalla sua piattaforma IoT EcoStruxure, Schneider Electric ha scelto di sviluppare una gamma completa di servizi. E lo sta facendo con un team interno che, in Italia, per il Service, conta 350 persone. A questo si aggiunge poi EcoExpert, la rete di programmi con i partner. Partner che aiutano il Gruppo a portare l'offerta di servizi sul mercato, mettendo a punto pacchetti specifici sia per grandi imprese sia per pmi.
"Nella nostra offerta di servizi abbiamo introdotto interessanti novità. Le novità permettono di sfruttare i servizi anche su impianti o infrastrutture che non sono nativamente smart. Grazie a soluzioni pensate per portare una base di raccolta dati a bordo di macchine tradizionali", ha spiegato Elena Corsi, Marketing Services Leader di Schneider Electric Italia.
Nel corso dell’evento di Milano, Elena Corsi ha poi presentato le nuove proposte di servizio EcoConsult, EcoFit e la rinnovata offerta dei piani di servizio EcoCare. Ha anticipato che a breve, quest’ultima sarà sottoscrivibile dai clienti del nostro Paese. Li riassumiamo qui in breve.
EcoConsult è l’offerta dedicata alla consulenza nell’ambito dell’asset management, della decarbonizzazione e dell’efficientamento. Si avvale dell'attività sul campo di esperti consulenti in grado di mappare lo stato dei sistemi e fornire informazioni utili a creare un percorso personalizzato rispetto allo stato di partenza e alle capacità dell’azienda. Permette di migliorare la sicurezza di asset e persone, la conformità alle normative. Allo stesso tempo, di fare passi in avanti sulla strada della sostenibilità e circolarità, applicando piani di modernizzazione studiati ad hoc che considerano la continuità e l’efficienza energetica e le emissioni di CO2.
EcoFit è una soluzione di service per la modernizzazione che si basa sulle conoscenze acquisite da Schneider Electric in oltre 85.000 progetti applicati a varie aree aziendali e nell’arco di decenni di esperienza nella gestione dell'energia. Competenze, dunque, su cui fare leva per migliorare l’efficienza, la sicurezza e la sostenibilità della propria impresa.
EcoCare rappresenta i nuovi piani di servizio digitali con supporto dedicato 24/7 e manutenzione basata sulle reali condizioni di salute degli asset. Sono pensati per i clienti che richiedono una gestione proattiva dei loro sistemi per ottenere performance più elevate, resilienza e sicurezza e, allo stesso tempo, una minore impronta di carbonio. EcoCare combina l’accesso alle competenze dei migliori esperti di settore con la disponibilità di informazioni molto dettagliate e approfondite sullo stato dei propri asset, nel mondo della distribuzione elettrica, dei datacenter, dell’industria e del building.