Nel corso dell’anno appena passato le vendite sono cresciute globalmente del 7%. Ogni giorno sono stati in media 5100 gli ordini consegnati a clienti in tutti i continenti, con un incremento pari a quasi il venti per cento rispetto all’anno precedente. Questa crescita non è dovuta solo alla forza dell’euro ma anche all’aumento di ordini per piccoli quantitativi. Con l’apertura degli uffici in Estonia, Bulgaria, Russia, Thailandia, Slovenia, Vietnam e Repubblica Slovacca, igus è oggi presente in 35 paesi direttamente e in 55 tramite rivenditori locali. Nel luglio del 2013 la filiale statunitense dell’azienda igus Inc., si è trasferita in un nuovo edificio progettato dagli architetti canadesi Odette Roy e Isabelle Jaques. La nuova sede si sviluppa su 15000 m2 e presenta sistemi ad alta efficienza energetica di illuminazione e climatizzazione. Così come accade nella sede centrale di Colonia, la nuova sede USA è costruita con un sistema di muri modulari che permette una rapida espansione. igus Cina è stata scelta per partecipare al programma APOP (Asia-Pacific Regional Operation Programme), che stabilirà nella sede cinese l’hub delle operazioni logistiche di tutta l’Asia, per rendere più veloci le consegne nel continente. Per igus questi investimenti sono importanti passi avanti nel raggiungimento dell’obiettivo di spedire in 24 ore in tutto il mondo.
Tecnopolimeri in movimento: plastiche ad alte performance per l’automazione
Mantenere un contatto diretto con i 200000 clienti igus (il 14 per cento in più rispetto all’anno precedente) rimane un obiettivo essenziale dell’azienda di Colonia. Per rendere l’approccio personale igus continua ad aumentare le sue competenze in ambito di consulenza per differenti settori. Lo scorso anno 13 nuovi specialisti in vari settori, tra cui quello delle acciaierie e dell’industria delle due ruote, hanno iniziato la loro attività con igus. Inoltre sono state create divisioni completamente nuove, come quella dei materiali semilavorati, per rifornire il mercato con prodotti in grado di stimolare nuovi usi per i tribo-polimeri. Sono stati migliorati o sviluppati anche numerosi strumenti online per la configurazione e il calcolo della durata dei prodotti. igus ha anche lavorato duramente per rimanere al passo con le nuove tecnologie in sviluppo, come quella della stampa 3D. Uno dei 114 nuovi prodotti che faranno il loro debutto nel corso della Fiera di Hannover è il tribo-filamento igus per la stampa 3D – un’anteprima mondiale. Questo materiale rivoluzionario è fino a 50 volte più resistente all’usura rispetto agli altri materiali per la stampa 3D oggi presenti sul mercato. Con esso sarà possibile progettare e realizzare boccole o altri prototipi velocemente e a basso costo.
Un’azienda sempre più dinamica
Il riconoscimento delle potenzialità delle tecnologie di stampa 3D si riflette anche nella collaborazione di igus GmbH con l’Università di Bonn, con la quale l’azienda tedesca ha sviluppato un robot che verrà usato nel Campionato Mondiale RoboCup che si svolgerà a luglio in Brasile. L’armatura e i componenti scorrevoli sono realizzati in plastiche lavorate con sinterizzazione laser. Questa nuova generazione di robot dovrebbe fare della leggerezza e della rapidità i suoi punti forti, ma allo stesso tempo dovrebbe essere in grado di reggere bene tackle duri e cadute. Al centro del progetto "iglidur on tour" c’è sempre il concetto di dinamicità. Dall’inizio di quest’anno un’auto modificata usando i prodotti in plastica di igus è in giro per il mondo. Con questo viaggio igus vuole dimostrare le diverse possibilità applicative e le qualità di durata delle sue boccole in tecnopolimero. Finora igus ha visitato numerosi clienti in India e Cina, andando a trovare anche i colleghi degli uffici di questi paesi. È possibile seguire l’intero viaggio sul blog dell’azienda. Oltre a svelare nuovi prodotti igus premierà i vincitori dei vector award. Questo premio vuole riconoscere applicazioni speciali dei sistemi per catene portacavi in plastica. I vincitori delle medaglie di oro, argento e bronzo saranno scelti tra le 195 candidature arrivate da 28 paesi in tutto il mondo.