L'Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale (AdSP MTS) e la Compagnia Portuale di Livorno (CPL) hanno condotto insieme a Iuvo, azienda spin-off della Scuola Superiore Sant’Anna (Pisa), e a Comau uno studio pilota per l’adozione degli esoscheletri Mate-XT e Mate-XB progettati dalle due aziende.
Mate-XT contribuisce a ridurre il carico muscolare degli arti superiori durante attività statiche o ripetitive. In pratica, tutte quelle attività che richiedono di mantenere a lungo le braccia sollevate. Mate-XB permette di alleviare l’impegno muscolare dell’area lombare durante la movimentazione di carichi.
Lo studio condotto ha avuto l'obiettivo generale di rendere più agevole, efficiente ed ergonomico lo svolgimento delle mansioni dei dipendenti. In ambiente portuale ci sono infatti attività, come quelle legate alla logistica e alla movimentazione merci, che in larga parte sono ancora gestite dai lavoratori manualmente per assicurare gli standard operativi richiesti.
Uno studio con gli esoscheletri per aumentare la sicurezza e diminuire lo stress
I test condotti sul campo da Iuvo e Comau, in collaborazione con le istituzioni portuali, sono stati svolti in un periodo di 6 mesi. Hanno permesso di misurare e validare gli effetti positivi, a livello fisico e operativo, ottenuti su 12 lavoratori. Questi erano impiegati nell’area portuale di Livorno e hanno indossato gli esoscheletri Mate durante il proprio lavoro quotidiano.
In particolare, li hanno indossati per quelle attività manuali, non automatizzabili, che possono essere molto faticose. Come il carico-scarico di merci, lo spostamento di carichi pesanti lungo una banchina, il rizzaggio o derizzaggio di container a bordo nave.
In tutti questi casi, la possibilità di lavorare con il supporto di esoscheletri indossabili permette di diminuire lo stress fisico e il rischio di contrarre, con il passare del tempo, malattie muscolo-scheletriche potenzialmente invalidanti.
Per confermarlo, nella fase iniziale del progetto, Iuovo e Comau hanno condotto misurazioni strumentali sull'attività muscolare dei lavoratori. Attraverso la compilazione di questionari dedicati, i lavoratori hanno potuto valutare direttamente la sensazione di fatica percepita con l’utilizzo degli esoscheletri Mate.
I risultati del progetto pilota con gli esoscheletri
I risultati finali sono stati ottimi. Non solo gli operatori hanno accolto calorosamente queste nuove tecnologie, ma ne hanno riconosciuto l’impatto positivo sulle proprie attività lavorative. In linea con i dati precedentemente raccolti e verificati da Iuovo e Comau insieme ad aziende che utilizzano questa tecnologia da diversi anni, è stato infatti dimostrato che l’esoscheletro per gli arti superiori Mate-XT e il dispositivo per l’area lombare Mate-XB possono ridurre lo sforzo degli operatori fino al 30%.