Autore Lisa Tosatto
Quello della sostenibilità è un tema sempre più importante per le realtà manifatturiere, non solo perché le regolamentazioni e i requisiti si fanno sempre più stringenti, ma anche per il desiderio di apparire trasparenti nei confronti del mercato.
Spesso, tuttavia, le aziende necessitano di uno strumento facile da usare che permetta loro di dimostrare di essere virtuose.
È qui che entra in gioco Traxed, una startup innovativa che è attualmente parte del secondo batch di Forward Factory. Grazie a sofisticati algoritmi proprietari e all’utilizzo della tecnologia blockchain, Traxed permette alle aziende di ottenere una certificazione della propria supply chain e, quindi, della propria sostenibilità, in maniera trasparente e verificabile.
Si tratta, dunque, di una piattaforma B2B pensata principalmente per garantire trasparenza nei confronti del mercato, certificare la propria adesione alle regolamentazioni in termini di sostenibilità e combattere la contraffazione.
Abbiamo scambiato qualche parola con Tiziano Tavasanis, Founder e CEO di Traxed, per scoprire qualche dettaglio in più sulla startup e sul suo percorso.
Quali sono le vostre sfide per il prossimo anno?
Nel lungo termine, Traxed vuole divenire il punto di riferimento mondiale in materia di trasparenza e sostenibilità. Così come LinkedIn è universalmente riconosciuta come la piattaforma del business, o Twitter come la piattaforma della comunicazione, Traxed ambisce a divenire la piattaforma dei rapporti interaziendali.
Nel prossimo anno, Traxed punta ad ottenere i primi clienti importanti della manifattura italiana, che per legge sono obbligati a dotarsi di uno strumento come Traxed per certificare la propria sostenibilità. Insieme a loro, puntiamo anche a raggiungere tutte quelle aziende che, rientrando nella loro sfera di influenza (in qualità di fornitori e fornitori dei loro fornitori), sono anch’esse obbligate a sottostare alle norme europee sulla sostenibilità.
La principale sfida da affrontare è quella di far conoscere Traxed alle innumerevoli aziende che possono averne bisogno (per legge o per finalità di marketing) e portarle a sperimentare la straordinaria semplicità d'uso della nostra piattaforma.
Un’altra sfida è quella di abituare i nostri clienti ad utilizzare la blockchain, il che prevede una sorta di “upgrade mentale” al cosiddetto Web3.0, ovvero alla nuova versione del web che, con la blockchain, diventa più sicuro. Grazie al “Test Mode” di cui è dotata la nostra piattaforma e che permette alle aziende di testare gratuitamente la nostra tecnologia, contiamo di dare una mano alla diffusione non solo di Traxed, ma anche del Web3.0.
Uno dei vantaggi di Traxed è quello di semplificare l’utilizzo della blockchain e, conseguentemente, di tutta la piattaforma. Gli utilizzatori non devono possedere abilità specifiche e possono usare Traxed analogamente a come utilizzano un qualunque social network, con il vantaggio che non devono fare i conti con i problemi di sicurezza e privacy tipici del Web2.0 (Internet come lo conosciamo oggi), grazie alle innovazioni introdotte dal Web3.0.
Quali sono le aspettative rispetto al programma Forward Factory?
Tra i tanti benefici del programma Forward Factory, quello che più ci ha attirato è sicuramente la collaborazione con le grandi aziende manifatturiere e la possibilità di toccare con mano cosa significhi collaborare con loro.
La maggiore difficoltà che può avere una startup tecnologica come la nostra, infatti, è quella di riuscire a contattare il responsabile giusto all’interno di una grande azienda manifatturiera per convincerlo a testare la nostra tecnologia. All’inizio, quando la startup non ha ancora la visibilità necessaria, questo contatto diretto è praticamente impossibile da trovare autonomamente.
Da Forward Factory ci aspettiamo anche un supporto per quanto riguarda il marketing, sfruttando il network di aziende che ruotano intorno al programma e la unit dedicata all’interno dell’acceleratore.
Continua a seguire il percorso di Traxed! Seguici su LinkedIn e resta sempre informato sulle ultime novità e progressi.
DIETRO LE QUINTE DEL PROGETTO
“Forward Factory Backstage” racconta “dall’interno” l’esperienza degli attori rilevanti del programma dell’acceleratore digital manufacturing della Rete Nazionale Acceleratori CDP, dando voce alle corporate e alle startup che hanno intrapreso il percorso del primo batch nel 2022.
Siete curiosi di saperne di più? Seguite l’editoriale Forward Factory Backstage!
