La formazione in apprendistato è un modello “win-win”, vantaggioso per tutti. L’azienda individua i candidati in linea con le proprie esigenze e li forma direttamente nei reparti e con le tecnologie all’opera. A loro volta gli studenti intraprendono un percorso retribuito, regolato con contratto di apprendistato, che li porterà all’inserimento in azienda.
Una dozzina di studenti, tra i 15 e i 25 anni, per un anno svolgeranno un corso di apprendistato di primo livello. Si alterneranno tra aula, laboratori e macchinari nello stabilimento bresciano di Alfa Acciai. Lì impareranno il mestiere, con un migliaio di ore di lavoro in apprendistato, accanto a colleghi più esperti. Al tempo stesso, metteranno in pratica altrettante ore di apprendimento svolte tra azienda, aula e laboratori dell’ITS Machina Lonati e del Cnos.
L’obiettivo del corso professionalizzante per “Tecnici addetti all’installazione e manutenzione di impianti industriali” è infatti quello di consolidare le conoscenze teoriche e di applicarle ai processi di Alfa Acciai, attraverso un apprendistato di primo livello. L’azienda, specializzata nella produzione di acciaio per cemento armato e vergella, ha bisogno di un continuo aggiornamento delle competenze interne, soprattutto rispetto ai temi dell’innovazione e della digitalizzazione. L’impegno nella formazione è infatti finalizzato a stabilizzare tutti gli studenti del percorso.
«Crediamo nei giovani e vogliamo investire con forza sulla loro voglia di crescere, di imparare, di aggiornarsi. Siamo convinti, inoltre, che per l’azienda rappresenti un punto di forza coniugare la freschezza dei ragazzi con l’esperienza di chi è inserito nel mondo del lavoro. Questo favorirà uno scambio di competenze virtuoso tra generazioni diverse. Per queste ragioni abbiamo creato insieme a ITS Machina Lonati questo progetto formativo. Diamo la possibilità a un gruppo di giovani di iniziare un percorso professionale in azienda», spiega Vincenzo Sidoti, Responsabile Risorse Umane di Alfa Acciai.
Nasce l’Academy Alfa Acciai: un esempio di formazione continua
Questa collaborazione segna l’inizio dell’Academy. L’azienda vuole renderla strutturale e ampliarla nei prossimi anni. Si parte dal modello di apprendimento che alterna momenti di training on the job con momenti più teorici in aula.
«I temi della formazione continua, dell’attrazione di nuovi talenti e dell’ingresso di personale specializzato nei nostri reparti e uffici sono sempre più decisivi per mantenere alta la competitività aziendale. Abbiamo già collaborazioni con istituti di formazione e università, ma è la prima volta per un’iniziativa così completa e strutturata. Ci auguriamo che favorirà lo sviluppo di un ecosistema formativo più ampio che coinvolga anche altri attori, grazie al forte radicamento sul territorio dell’ITS. L’obiettivo è di mettere a frutto sinergie positive e attivare, al contempo, un’ampia rete di contatti di qualità», commenta Sidoti.
Il prossimo Open day è fissato per giovedì 21 settembre. Gli interessati potranno approfondire contenuti e funzionamento del progetto, visitare i reparti e conoscere i team in cui saranno inseriti. Le candidature proseguiranno sul sito e il corso partirà a inizio novembre.
ITS Machina Lonati punta sull’apprendistato di primo e secondo livello
L’ITS bresciano punta su percorsi di formazione in apprendistato sia per i corsi di specializzazione biennale post diploma (apprendistati di secondo livello), sia per i corsi professionalizzanti annuali (apprendistato di primo livello).
«Come ITS, il nostro ruolo è fornire un supporto concreto ai giovani. Vogliamo consegnare loro esperienze formative efficaci che consentano di presentarsi al mondo del lavoro con competenze utili. Anche da parte degli studenti, negli anni abbiamo notato motivazione e consapevolezza del fatto che “imparare facendo” possa essere la migliore strada per diventare dei lavoratori preparati», commenta Paolo Rizzetti, direttore di ITS Academy Machina Lonati.
Se il corso co-progettato con Alfa Acciai è stato realizzato su una specifica necessità di competenze tecniche dell’azienda, in altri casi i percorsi in apprendistato nascono con più aziende che manifestano la medesima necessità e che trovano convergenza negli obiettivi formativi. Sempre di più, oggi, i progetti formativi sono infatti frutto di collaborazione da parte di un ecosistema. In particolare, l’ITS Machina Lonati si affida alle associazioni di categoria che mediano con le aziende e raccolgono i bisogni comuni. Un esempio è il caso del corso per “Addetto amministrazione del personale” e per “Addetto alla manutenzione macchine per la pelletteria e calzature” o per il percorso ITS “Store&Area manager”, rispettivamente con Ancl, Assomac e Confimprese.