Schneider Electric partecipa come sponsor tecnologico all’edizione 2017 del Festival dell’Acqua di Bari (8-11 ottobre), un evento che riunisce il grande pubblico, il mondo scientifico, gli operatori del settore per un confronto su un bene tanto prezioso come l’acqua.
La trasformazione digitale per la sostenibilità e il futuro dell’acqua. L’IoT e la possibilità di raccogliere, analizzare e utilizzare una quantità di dati sempre crescente è alla base di alcuni progetti che sono stati realizzati in questi ultimi mesi da utility italiane che hanno scelto di affidarsi a Schneider Electric e ai suoi partner specializzati.
Le esperienze di Acqua Novara.Il 10 ottobre, nella sessione dedicata al tema “Innovazione tecnologica nel controllo e monitoraggio dei servizi idrici” prevista dalle 14.30 alle 18.00, sarà presentata l’esperienza di Acqua Novara. L’utility ha adottato un approccio innovativo nella gestione delle dispersioni, realizzando per la prima volta nel nostro Paese un sistema che integra l’applicazione di soluzioni di telecontrollo evolute, di modellazione idraulica e di monitoraggio delle perdite. Le tecnologie intelligenti utilizzate permettono di individuare i problemi e agire in modo proattivo per risolverli in tempi ridotti, con grandi guadagni in termini di efficacia e di riduzione dei costi. La presentazione sarà a cura di Alessandro Garavaglia di Acqua Novara e di Donato Pasquale, responsabile del settore WWW, Process Automation, di Schneider Electric.
Acqua Campania ha realizzato una gestione informatizzata del sistema di adduzione interregionale, con tecnologie Scada applicate nell’Acquedotto della Campania Occidentale di cui l’utility ha la concessione da parte della Regione Campania. E’ una infrastruttura che prevede 91 km di acquedotto, con una erogazione di oltre 263 milioni di metri cubi di acqua nel 2016, a servizio di ben 3,8 milioni di abitanti a cui si garantisce qualità effettuando ogni anno 2000 analisi in oltre 100 punti. L’utility ha deciso, nell’ambito dei suoi investimenti, di sostituire il sistema Scada di gestione dell’acquedotto con un sistema totalmente informatizzato e telematico. Oggi l’acquedotto è gestito totalmente da remoto, continuando a rilevare anche nelle ore in cui il personale non è assegnato di presidio alla sala di controllo ogni tipo di dato dalla portata alla misura in continuo dei dati relativi a Cloro, Conducibilità, PH, Ossigenazione, Temperatura, per un totale di oltre 18.000 variabili, sulla base delle quali in caso di necessità si attivano 500 tipi diversi di allarmi che raggiungono il personale addetto per valutazione ed eventuale intervento
Il depuratore di Punta Gradelle. Altro spazio rilevante sarà dato l’11 ottobre nel pomeriggio, nel quadro della sessione dedicata a “Gestione dell’Acqua e Promozione Turistica”, alla presentazione del progetto di Punta Gradelle, impianto di depurazione realizzato da Schneider Electric e Veolia andato in funzione nel giugno scorso. Una struttura lungamente attesa al servizio di una zona ad altissimo valore turistico e ambientale come la Penisola Sorrentina. L’impianto serve i bisogni di un bacino di 140.000 abitanti, in un contesto caratterizzato da difficoltà quali l’ampia variabilità della portata, che può andare da 1.250 fino a 8.500 metri cubi l’ora in caso di forti piogge. Nel depuratore sono applicate soluzioni di automazione innovativa e soluzioni per la distribuzione elettrica (inclusa la protezione della continuità dell’alimentazione) volte a garantire un livello di sicurezza elevatissimo a un impianto “a zero impatto ambientale”. La presentazione sarà a cura dell’Ingegnere Carlo Messina di Sogesid Spa.