Prosegue la collaborazione fra Sap e Made 4.0 per accompagnare le imprese manifatturiere verso una supply chain sostenibile e a prova di rischio. Al centro una serie di eventi concepiti come luogo di incontro e condivisione di esperienze e best practice.
Il primo evento “Supply chain resilienti, sostenibili e a prova di rischio” avrà luogo il prossimo 19 aprile presso la sede di Made grazie alla collaborazione del partner Syscons. È possibile seguire la diretta streaming dell’evento collegandosi qui.
Tra i partecipanti Luca Saporetti, Global vice-president supply chain and Lsm service di LivaNova; Anna De Carolis, Assistant Professor, Department of Management, Economics and Industrial Engineering del Politecnico di Milano, e Alberto Claudio Tremolada, Competence Center Manufacturing Manager di Adaci.
La pandemia prima e le drammatiche tensioni geopolitiche ora hanno indubbiamente messo a dura prova le catene di fornitura. “In Made4.0 siamo molto sensibili a questa tematica, considerando inoltre tutti gli aspetti di sostenibilità correlati", assicura Marco Taisch, presidente di Made Competence Center. "Un argomento complesso, ma è anche grazie a questi interventi che siamo in grado di supportare le aziende manifatturiere italiane”.
La supply chain del futuro
Il futuro è tracciato nel segno di una catena di fornitura sempre più agile, resiliente e sostenibile. Cosa fare per tramutare in realtà tale modello? Proprio di questo si occuperà l'evento del 19 aprile, favorito dalla consapevolezza delle imprese di quanto il tema sia oggi decisivo.
“Le società di tutte le dimensioni hanno ormai realizzato l’importanza di adottare processi di pianificazione integrati al fine garantire una supply chain resiliente e sostenibile”, ha confermato Marco Zaglio, Partner di Syscons. “L’approccio al cambiamento deve essere però di tipo olistico e tenere in considerazione non soltanto i processi di pianificazione E2E ma anche gli impatti a livello organizzativo e i sistemi a supporto operativo e decisionale. Un approccio troppo focalizzato soltanto su uno degli aspetti rischia di compromettere l’efficacia dei nuovi processi o dei progetti di digitalizzazione della supply chain”.
La supply chain influisce sulle performance di tutta l’organizzazione. Se gestita in modo isolato, può esporre l’impresa a rischi inutili. Viceversa, una catena di fornitura ben strutturata, organizzata e integrata può diventare un asset strategico e un elemento di differenziazione competitiva.
“La gestione della supply chain è passata ormai dall’essere uno spazio di ricerca di ulteriori efficienze ad un elemento fondamentale della competitività aziendale", ha aggiunto Giacomo Coppi, Head of Digital Supply Chain and Manufacturing di Sap Italia. "Connetterne i processi, contestualizzare le decisioni ed aprirsi all’ecosistema dei diversi soggetti della catena è il modo per trasformare il business”.