Ufficializzata dalla Commissione Europea la graduatoria degli EDIH. Tra i 13 progetti italiani scelti e finanziati, due coinvolgono il territorio piemontese. Un terzo progetto, di respiro nazionale, coordinato dal Politecnico di Torino ottiene il “Seal of Excellence”.
Le proposte selezionate da Bruxelles che coinvolgono il Piemonte saranno finanziate per un totale di circa 16 milioni di euro.
L'European Digital Innovation Hub è una rete di oltre duecento poli di innovazione digitale. Alla rete sarà affidato il compito di assicurare la transizione digitale dell’industria. Il focus sono pmi e pubblica amministrazione. Le tecnologie digitali di riferimento sono intelligenza artificiale, calcolo ad alte prestazioni e sicurezza informatica. Vediamo nel dettaglio i tre progetti finanziati.
Progetto EXPAND
Il progetto Extended Piedmont and Aosta valley Network for Digitalization è coordinato dal CIM4.0 (Project Coordinator, Paolo Brizzi CIM4.0). L'obiettivo è supportare, in Piemonte e Valle d’Aosta, le pmi all’interno degli ecosistemi industriali della manifattura e della pubblica amministrazione sui temi dell'intelligenza artificiale e della sicurezza informatica.
Il progetto è finanziato al 100% (circa 6 milioni di euro di attività). I partner coinvolti nel progetto insieme al CIM4.0 sono CSI Piemonte, Camera di commercio di Torino, DIH Piemonte, API Torino, Torino Wireless, Polo Innovazione Mesap, Intesa Sanpaolo, Fondazione Links. Regioni coinvolte: Piemonte e Valle d’Aosta.
Progetto CHEDIH
CHEDIH sta per Circular Health EDIH. Il progetto è coordinato dall’Università di Torino (Project Coordinator, Prof. Guido Boella, Vicerettore Unito per i rapporti con le imprese) ed è focalizzato sugli ambiti applicativi della salute circolare. Focus sulla connessione esistente tra la salute umana e quella degli animali, delle piante e l'ambiente.
Il fine è fornire servizi gratuiti per la transizione digitale a pmi e PA sanitarie e agroalimentari in Piemonte e in Valle d'Aosta. Le tecnologie fornite sono l’intelligenza artificiale, l’high performance computing (con EuroHPC), la cybersecurity e la blockchain per la tracciabilità. Finanziato al 100% (circa 4 milioni di euro di attività).
I partner coinvolti nel progetto insieme all’Università del Piemonte Orientale sono: DIH Piemonte di Confindustria e il DIH NODE di Confcooperative, il CSI, il Bioindustry Park e MIAC (i gestori dei Poli di innovazione BIOPMED e Agrifood), Confindustria Piemonte, Unioncamere, una serie di fornitori ICT privati coordinati da SCAI, ITS ICT, consulenti finanziari indipendenti (T-Lab, CastaldiPartners), gli incubatori e gli ospedali delle due università (Città della Salute e della Scienza di Torino, Ospedale Maggiore di Novara, Ospedale veterinario di Torino), percorsi di accelerazione legati a OGR Tech, nodi EEN. È connessa con le KIC EIT Health and Food.
Progetto HD Motion
Coordinato dal Politecnico di Torino (Project Coordinator, Prof. Claudio Casetti, Polito), il progetto HD Motion è geograficamente esteso a tutto il territorio nazionale. Focalizzato su soluzioni avanzate di mobilità sostenibile, ITS – Intelligent Transportation System e logistica avanzata, è dedicato a PMI e PA.
Il progetto è finanziato al 50% (circa 6 milioni di euro di attività) dal Ministero dello Sviluppo Economico. Quattro i pillar previsti: test before invest; skills and training, support to find investiments e innovation ecosystem&networking.
I partner coinvolti nel progetto insieme al Politecnico di Torino sono: CIM4.0, Almaviva, Fondazione Links, Fondazione Bruno Kessler, Consorzio Università Industria – laboratori di radiocomunicazioni, Università degli Studi dell’Aquila, Università degli Studi di Napoli Federico II, Intesa Sanpaolo Spa, Intesa Sanpaolo Innovation Center S.p.A., Unione Industriale di Torino, Confindustria Piemonte, Digital Innovation Hub Piemonte, Skillab Centro Valorizzazione Risorse Umane Srl.