ETHERLINE Guard, dispositivo fisso di analisi per il monitoraggio dell’usura e delle prestazioni di un cavo dati, consente di verificare in tempo reale lo stato di efficienza di cavi Ethernet installati in applicazioni dinamiche sottoposte ad elevato stress meccanico, come nelle catene portacavi o nel braccio di un robot.
Garanzia di una superiore OEE (Overall Equipment Effectiveness), ETHERLINE Guard garantisce ai clienti massimi livelli di efficienza, in virtù di una manutenzione programmabile che consente di evitare interruzioni della produzione impreviste, dovute al danneggiamento di un cavo. In termini di applicazione, il dispositivo è concepito per reti ethernet 10/100 Mbps con cavo a 2 coppie e garantendo totale compatibilità con tutti i protocolli ethernet based, come Profinet, EtherCAT, Ethernet/IP, etc., assicurando una totale compatibilità senza ulteriori oneri di installazione anche in caso di progetti di retrofit.
Lo strumento, attraverso la lettura e l’analisi di diversi parametri, confrontati con curve di riferimento, identifica lo stato di usura del cavo e invia un alert al sistema di supervisione mediante, ad esempio, il protocollo MQTT, per una comunicazione IIoT affidabile. La funzione di diagnostica è basata su un apposito algoritmo, il LAPP Predictive Indicator (LPI), in grado di calcolare la vita residua del cavo, attingendo ai valori di milioni di set di dati, raccolti ed esaminati in diversi anni nel centro Prove di LAPP.
Infine, i valori soglia del sistema sono regolabili direttamente dall’operatore della macchina ed è reso disponibile un Log file dettagliato su SD card. ETHERLINE Guard è dotato di due porte Ethernet e si collega semplicemente al cavo da monitorare, rendendo superfluo l’utilizzo di componenti di cablaggio aggiuntivi. Il dispositivo è connotato da un ingombro ridotto, grazie al design compatto, ed è disponibile in due versioni: versione LAN con collegamento tramite cavo “PM03T” e versione wireless “PM02TWA”.
Inoltre, poiché i pacchetti dati vengono trasferiti in modo trasparente da una porta Ethernet all’altra in modalità “cut through”, la Predictive Maintenance Box risulta invisibile al PLC collegato: questo significa che non sono richieste modifiche al software e non viene esercitata alcuna influenza sulla trasmissione dati della macchina.