Giuliano Melzani, executive chief di Mgl, azienda specializzata in engineering e progettazione elettrica per l’automazione industriale con sede a Idro (Bs), ha da poco conseguito la certificazione “EPLAN Certified Engineer”, superando con un ottimo punteggio l’esame dell’Università di Colonia.
Utilizzatore EPLAN sin dall’inizio della sua attività, Melzani ha deciso di accrescere ed ampliare le sue competenze aderendo, a fine 2015, al piano “EPLAN Academy”, un percorso che fornisce un bagaglio tecnico e una competenza all’avanguardia sia sull’utilizzo degli strumenti di progettazione, sia sulla gestione dei processi che li regolano.
La formazione per diventare “EPLAN Certified Engineer” è un piano strutturato che prevede diversi moduli di formazione comprendenti fasi teoriche, esercizi pratici, test intermedi ed esami di verifica. L’esame finale, a completamento del percorso, ha luogo presso la Rheinische Fachhochschule Köln (Università delle Scienze Applicate di Colonia). Questo Ateneo ha infatti stabilito gli standard qualitativi nel campo dell’ingegneria elettrica e della progettazione ed è l’Ente esaminatore indipendente accreditato per la valutazione degli esami di Ingegnere Certificato EPLAN di tutto il mondo.
Gli studi e i progetti Mgl trovano applicazione in vari settori di automazione industriale, in particolare l’assemblaggio, il siderurgico, l’Oil & Gas e l’alluminio, dove l’azienda annovera referenze leader. “Un’azienda come Mgl - spiega Melzani – ha il dovere di proporre soluzioni sempre più innovative in quanto specialista nel processo di ingegnerizzazione e progettazione. La scelta di seguire un iter che portasse alla certificazione delle nostre capacità progettuali è stata quindi quasi automatica. Il percorso è stato anche un’occasione per dialogare con realtà di altre nazioni, con approcci e metodi progettuali differenti, utilizzando un linguaggio comune che ha portato a comprendere i grandi vantaggi che derivano da questo strumento. Uno di questi è la standardizzazione nella gestione delle specifiche del cliente, che permette di rendere facilmente fruibili e identificabili i metodi utilizzati ed i risultati raggiunti, facilitando l’integrazione di diverse attività in processi interconnessi e ottimizzati in funzione dei concetti di Industry 4.0”. (Nella foto Giuliano Melzani al centro, Stefano Cappelletti e Lorena Colombo di Eplan).