Con EcoStruxure Machine Expert Twin, Schneider Electric ha introdotto sul mercato una soluzione software per il gemello digitale scalabile e potente, che consente agli OEM di progettare e implementare in modo virtuale macchine reali, simulando scenari e operatività.
È un ambiente software intuitivo e aperto, che include componenti meccatroniche, da inserire con un semplice drag and drop, librerie focalizzate sulle applicazioni e consente di aggiungere elementi custom ed estensioni; tutto questo permette di progettare in parallelo gli aspetti elettrici, meccanici e di controllo e di adattarsi perfettamente alle fonti dei dati, ai flussi di lavoro e ai processi del cliente.
I punti di forza del digital twin
EcoStruxure Machine Expert Twin rivoluziona tutti i momenti dell’intero ciclo di vita della macchina. Aiuta nella fase di concept quando l’OEM lavora con il cliente fianco a fianco per individuare tra le varie opzioni disponibili la soluzione ideale per ogni elemento: consente di sperimentare e accelerare l’attività di progettazione, permette di testare in modo virtuale le strategie e il processo di messa servizio e abbrevia i tempi di Factory Acceptance Testing (FAT).
Il gemello digitale della macchina può essere riutilizzato esportando video, diventando così un importante strumento per le vendite o per la formazione degli operatori (anche attraverso l’utilizzo della realtà virtuale).
Inoltre, nell’insieme la progettazione virtuale spinta in profondità aiuta a migliorare e verificare i prototipi, a ridurre i rischi e costi di qualità ed accelerare il time-to-market.
Gestire il packaging: il caso di ACMA
ACMA, azienda del gruppo COESIA, collabora da vari anni con Schneider Electric per realizzare macchine e linee produttive di confezionamento per il settore dei beni di largo consumo. Il più recente risultato di questa partnership tecnologica è stato presentato nel maggio scorso a Interpack, con ACMA Smart Handling – Demo Solution, una simulazione di linea di distribuzione automatica a robotizzata flessibile e modulare, in grado di gestire qualsiasi tipo di prodotto a base piana con forma asimmetrica.
La macchina incartatrice e il suo gemello digitale
In fiera il sistema è stato integrato con la macchina incartatrice di ACMA CW 600, che consente un eccellente confezionamento di cioccolatini in stile bunch. L’integrazione è realizzata sulla piattaforma e architettura dedicata al packaging PacDrive 3 di Schneider Electric, utilizzando soluzioni robotiche Schneider con un software integrato che comunica con l’ambiente digitale e gli HMI Coesia.
Questa soluzione altamente tecnologica ha il suo gemello digitale realizzato con il software EcoStruxure Machine Expert Twin, applicabile a tutto il ciclo di vita della macchina: la progettazione, il commissioning virtuale, la riproduzione e monitoraggio del processo, la manutenzione, il training degli operatori.
Supportati dal gemello digitale, tutto può essere controllato, testato e ottimizzato, a partire dai movimenti dei due robot – uno dedicato a ordinare e orientare in ranghi i cioccolatini che arrivano sul nastro di distribuzione in maniera disordinata (con il supporto di una telecamera collegata al braccio robotico) e l’altro che usando una mano di presa multipla inserisce il prodotto correttamente orientato nel nastrino di alimentazione dell’incartatrice CW 600.
Controllo simultaneo durante tutto il processo
La linea, inoltre, è coadiuvata da sistemi smart per il controllo del processo produttivo in tempo reale, in grado di restituire all'operatore una chiara visione di ciò che sta accadendo ad una specifica porzione di prodotto nelle diverse fasi del processo, rendendo facilmente individuabili eventuali problematiche lungo il percorso e supportando eventuali ottimizzazioni.
Un'integrazione per l'efficienza e la sostenibilità
Le tecnologie Schneider hanno consentito ad ACMA di ottenere moduli robotici molto flessibili e adattabili alle diverse esigenze produttive. L’integrazione del controllo dei robot e di quello della macchina incartatrice in un’unica centralina ha ridotto ingombri, consumo di materiali e consumi energetici oltre a garantire un coordinamento deterministico fra robot e macchina. Molto efficace anche l’operatività del personale, dato che la gestione del sistema robotico è stata integrabile con il pannello HMI e relativo software – entrambi sviluppati e di proprietà di Coesia – installato su CW 600, dal quale l’operatore controlla l’intero sistema con statistiche avanzate e possibilità di controllo da remoto.
Le tecnologie Schneider aiutano ACMA a creare una proposta commerciale che resta al passo con i trend chiave del settore industriale, come la sostenibilità.
Tutta la filiera di confezionamento, unitamente ai clienti finali, oggi è focalizzata sulla riduzione dell’impatto ambientale in termini di emissioni e di consumo di risorse. Per gli OEM, l’obiettivo è arrivare a garantire sostenibilità e circolarità nell’intero ciclo di vita dei macchinari.
Per questo per la realizzazione delle macchine di ACMA Schneider Electric ha messo a disposizione componenti marchiati con la sua etichetta Green Premium. I prodotti che fanno parte di questo programma si caratterizzano l’impatto ambientale noto grazie ad un’analisi LCA (Life Cycle Assessment) effettuata sul componente stesso e per la disponibilità di informazioni ambientali e certificazioni complete – anche oltre i requisiti normativi esistenti – per garantire la tracciabilità e la gestione corretta del fine vita; inoltre, i consumi energetici sono ridotti grazie all’adozione di motori brushless e ad un accurato dimensionamento.