Sono partiti i primi bandi a cascata per le imprese, nell’ambito del progetto Nodes. Si avviano così nuovi programmi di sostegno delle attività in ricerca e innovazione.
In totale, i contributi a fondo perduto ammontano a 35,5 milioni di euro e sono previste due diverse Linee di finanziamento. La Linea A, per i progetti di ricerca e sviluppo, e la Linea B, per facilitare l’accesso delle startup e pmi ai servizi di supporto, per la promozione di investimenti strategici in attività di innovazione di prodotti, servizi e/o processi, accelerando altresì lo sviluppo delle imprese innovative. All’interno poi di ciascuna Linea, ogni Spoke ha una propria previsione finanziaria.
Sono inoltre messi a disposizione ulteriori 7,8 milioni di euro. Di questi, 2 milioni sono per la formazione di nuovi talenti – grazie ai dottorati di ricerca industriale, finalizzati all’inserimento nel mondo produttivo. Altri 5,8 milioni sono per il sostegno dei progetti di “Proof of Concept” (PoC), con la valorizzazione dei risultati della ricerca attraverso lo sfruttamento commerciale.
Vediamo allora nel dettaglio i bandi relativi allo Spoke 1 e Spoke 2. Entrambi rientrano fra le materie di nostro interesse, come già anticipato in un approfondimento su Nodes dell'agosto 2022.
Il paradigma Industria 4.0 nel progetto Nodes
È doverosa, però, una breve premessa. Nell’ambito della Missione 4 (Istruzione e ricerca), Componente 2 (Dalla ricerca all’impresa) Investimento 1.5 (Creazione e rafforzamento di “ecosistemi dell’innovazione”, costruzione di “leader territoriali di R&S”), nel dicembre del 2021 il Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) aveva emanato un avviso pubblico. Aveva così destinato 3 miliardi di euro per la creazione e il rafforzamento degli ecosistemi dell’innovazione.
Tra gli 11 selezionati, Nodes (Nord Ovest Digitale e Sostenibile) è uno di quelli con competenza nelle regioni centro-settentrionali. Coinvolge 24 partner pubblici e privati della regione Piemonte, Valle d’Aosta e delle province lombarde di Como, Varese e Pavia (Lombardia occidentale).
Entro 36 mesi dalla sua nascita, Nodes dovrà creare filiere industriali e di ricerca in specifici ambiti. Questi ambiti sono indicati come Spoke e sono afferenti al settore manifatturiero avanzato, tipico dell’area geografica di riferimento. Dei sette Spoke, il nostro interesse si concentra sulle prime due filiere di ricerca e industriali. Si tratta di Industria 4.0 per la mobilità sostenibile e l’aerospazio (Spoke 1) e la sostenibilità industriale e le green technology (Spoke 2).
Ogni Spoke può attivare specifici bandi, coinvolgendo nuovi soggetti. Ed è quello che è accaduto, proprio negli ultimi giorni. Sono stati aperti diversi sportelli agevolativi, con un ingente movimento economico.
Progetti di ricerca e sviluppo, i bandi Nodes in partenza
Con una dotazione finanziaria complessiva pari a 3,135 milioni, a valere sui fondi PNRR di Nodes, il bando della Linea A per lo Spoke 1 è partito il 12 aprile 2023. Terminerà il 16 giugno 2023. È destinato alle micro e pmi, in forma singola o in gruppo con altre imprese. Possono partecipare anche le grandi, sebbene solo in modalità collaborativa. I richiedenti dovranno mostrare una valida sostenibilità economico-finanziaria, attraverso specifici requisiti economici e patrimoniali.
Verranno presi in considerazione solo i progetti coerenti con la strategia di specializzazione intelligente (S3) delle regioni coinvolte. Si tratta quindi di Lombardia, Valle d’Aosta e Piemonte. Le tematiche sono quelle di ricerca e innovazione dello Spoke 1.
Di fatto, le proposte dovranno riguardare i temi di ricerca e innovazione relativi a Industria 4.0 nell’ambito di mobilità sostenibile, sistemi di ricarica e gestione veicoli elettrici, green hydrogen. C'è anche l'aerospace con tecnologie e strumenti per lo sviluppo di prodotti, applicazioni e servizi connessi a nano e microsatelliti e all’impiego di dati satellitari.
Ogni progetto potrà avere un importo compreso tra i 150mila e i 900mila euro. Sono tra i 300mila e i 900mila se è coinvolta una grande impresa. Dovrà realizzarsi entro 18 mesi, sul territorio specifico di Nodes. L’agevolazione, a fondo perduto, verrà calcolata in relazione alle spese del progetto, come riportato dall’apposita normativa.
Linea A, Spoke 2: 3,13 milioni di euro
Il secondo bando della Linea A riguarda lo Spoke 2, ma è molto simile al primo. Medesime date di apertura e chiusura, coerenza con la strategia di specializzazione intelligente (S3) e tematiche specifiche, ovvero sostenibilità industriale e tecnologie green.
La dotazione finanziaria complessiva è di poco inferiore a quella prevista per lo Spoke1 (3,13 milioni di euro). Risultano uguali anche i destinatari (micro, piccole, medie e grandi aziende, queste ultime in modalità collaborativa), con gli stessi requisiti di sostenibilità economico-finanziaria e patrimoniale.
Le iniziative ammissibili, invece, prevedono progetti da realizzare sempre entro 18 mesi, ma leggermente più ampi, con un investimento compreso tra i 150mila euro (300 per le grandi) e 1 milione. Il territorio di competenza resta sempre quello dell’Ecosistema Nodes.
L’agevolazione, nella forma di contributo a fondo perduto, dovrà essere utilizzata per realizzare proposte progettuali relative ai temi Spoke 2, implementando e applicando l’economia circolare ai processi del sistema industriale, per incentivare produzioni green e sostenibili.
I servizi di supporto per startup e pmi nella Linea B
Il bando della Linea B per lo Spoke 1 è partito qualche ora dopo i due precedenti (alle 14:30 anziché alle 10:00), ma sempre il 12 aprile 2023. La chiusura è prevista per il prossimo 16 giugno 2023.
Possono presentare domanda, al bando, solo le micro e pmi, in forma singola. Non è quindi ammessa né la modalità collaborativa né alcuna grande impresa. Andrà sempre verificata la sostenibilità economico-finanziaria del richiedente e la sua stabilità patrimoniale.
I contributi offerti, con risorse complessive pari a 1,89 milioni di euro, finanzieranno percorsi di investimento in innovazione, sempre con riferimento allo Spoke 1, con l’acquisizione dei servizi riportati nel catalogo dell’Ecosistema Nodes, all’Allegato 7 del bando. Si tratta di servizi specializzati di consulenza e sostegno all’innovazione suddivisi tra servizi qualificati di supporto alla ricerca e sviluppo, e all’innovazione di prodotto e/o processo; servizi qualificati per il sostegno a nuove imprese e nuove imprese innovative.
I suddetti dovranno avere un importo compreso tra i 15mila e gli 80mila euro, e una durata non superiore ai 12 mesi, con realizzazione nel territorio dell’Ecosistema Nodes. L’agevolazione sarà rappresentata da un contributo a fondo perduto, a copertura massima di metà delle spese ammissibili. Ogni singolo beneficiario, però, non potrà ricevere più di 60mila euro.
Bando Linea B per lo Spoke 2: a disposizione 1,9 milioni di euro
Anche il Bando della Linea B, per lo Spoke 2 è partito il 12 aprile 2023, con chiusura prevista per il 16 giugno 2023. Come per il bando precedente (Linea B Spoke 1), non sono ammesse forme collaborative di partecipazione né grandi imprese. Non cambia il requisito di sostenibilità finanziaria e stabilità patrimoniale.
La dotazione economica è leggermente più elevata (1,9 milioni di euro) e i servizi finanziabili sono riportati sempre nell’Allegato 7 del bando, con riferimento logicamente allo Spoke 2. Tra gli obiettivi rientrano l’implementazione e l’applicazione dell’economia circolare nei processi del sistema industriale, per incentivare produzioni green e sostenibili.
L’importo dei servizi è uguale a quello del bando precedente, Linea B (da 15mila a 80mila), così come le tempistiche (12 mesi) e il locus commissi. Non varia neppure il quantum agevolativo, a fondo perduto, che coprirà non più del 50% delle spese, per un massimo di 60mila euro, senza cumulo.
Come presentare la domanda per i quattro bandi Nodes
I bandi sono gestiti da Nodes, in collaborazione con Unioncamere Piemonte. Tutte le domande andranno presentate non oltre il 16 giugno 2023, con modalità di accesso on line, sull’apposita piattaforma Telemaco. Successivamente la finestra di presentazione verrà chiusa e verrà attivato l’iter di istruttoria e valutazione.
Saranno verificati i requisiti di ricevibilità, di ammissibilità e conformità. Infine, si procederà con una valutazione di merito tecnico- scientifica, analizzando l’ammissibilità delle spese richieste, attraverso un Comitato Tecnico incaricato di valutare la proposta.
Per la Linea A, Spoke 1 e Spoke 2, ogni impresa non potrà presentare più di una domanda di contributo, su ogni finestra di presentazione del bando. Per la Linea B, invece, ogni richiedente potrà accedere a un massimo di tre bandi a cascata, per ogni specifico Spoke, senza però superare il massimo concedibile, pari a 60mila euro.