È un progetto vasto e ambizioso quello intrapreso dal management di L'Oréal per rinnovare completamente il sistema software di gestione integrata delle attività di tutti i suoi 35 siti mondiali occupati da un totale di 63.360 dipendenti. Ambizioso e innovativo anche l'approccio del progetto: per ottenere benefici reali e tangibili, la multinazionale della cosmetica ha deciso di implementare un unico sistema It che integra contemporaneamente due piattaforme software, erp e Mes, rivolgendosi a Sap e Apriso. “Cinque anni fa ci accorgemmo che il nostro sistema di gestione della produzione era troppo eterogeneo e ormai datato e, quindi, sempre meno adeguato alla nostra politica di crescita e ai nostri standard di qualità elevata”, afferma Jacques Playe, Cio Operations di L'Oréal. “Questa consapevolezza ci indusse a pensare ad un progetto di rinnovamento: ci serviva un sistema capace di gestire la produzione on demand e sostenere una supply chain complessa e geograficamente molto estesa”, continua Playe. Il progetto di rinnovamento del sistema di gestione in L'Oréal iniziò nel 2005 con l'implementazione del gestionale Sap; successivamente furono installati i moduli di FlexNet, la soluzione Mes di Apriso. Dal 2006 ad oggi sono stati ultimati i lavori nelle sedi nordamericane ed europee. Il deployment nella sede di Torino è avvenuto nel 2007.
Attualmente sono in fase di ultimazione le installazioni nelle sedi asiatiche e sono in corso interventi d'integrazione dei moduli per la gestione della logistica e alcune ottimizzazioni e modifiche relative alle attività di manutenzione, in base a specifiche esigenze di miglioramento espresse dagli operatori. Nel 2010 si completerà il progetto con il deployment nei siti in America Latina. Sin dalle prime fasi, il desiderio più forte del management di L'Oréal fu quello di unificare i processi nei 35 siti e, allo stesso tempo, di operare in modo conforme alle normative di qualità e ambiente e alle esigenze locali di ogni sede. “Per noi era fondamentale gestire impianti e processi con flessibilità e con lo stesso livello elevato di qualità in ogni sito, standardizzando qualità, processi e pianificazioni, indipendentemente dalla zona nella quale si trova l'impianto o si svolge il processo”, dice Playe.
L'integrazione in fabbrica
“Quando si rivolse ad Apriso, il management di L'Oréal evidenziò due criticità: la gestione finance non era ancora ben integrata al controllo delle aree di logistica e produzione; erano presenti molti sistemi di gestione eterogenei divisi per country o unità produttive”, spiega Luca Introini, Country Manager di Apriso in Italia. “La multinazionale trovò in FlexNet una soluzione perfettamente integrabile con la piattaforma Sap, idonea a superare tali criticità, unendo sapientemente pianificazione ed execution, permettendo di descrivere i processi in termini di execution, come se fossero 'oggetti di fabbrica' e raccogliendo tutte le informazioni in real-time sul campo senza appesantire ulteriormente l'operatore. L'ambiente FlexNet modella i processi, nel senso che permette di tracciare processi fisici (non logici) continui (non statici) di ogni sito”. L'adozione del sistema Sap e della soluzione Apriso si sono dunque rivelate per L'Oréal la soluzione migliore, a patto che ci fosse una loro totale integrazione, come di fatto è avvenuto tramite apposite interfacce e funzioni task-driven. Grazie alla precisione dei dati raccolti, è migliorata anche la funzione di pianificazione e calcolo dei costi. “FlexNet ci piacque per la sua immediatezza, la semplicità d'uso, per la capacità di facilitare le attività in termini di task giornalieri e per le sue best practice pre-parametrizzate con il supporto di una palette di funzionalità standard”, commenta Playe. Oggi L'Oréal usa FlexNet per gestire produzione, qualità, tracciabilità movimentazione di prodotti e attrezzature e stock on site.
Un modello per tanti siti
La gran parte iniziale del progetto fu sviluppata in soli nove mesi da un gruppo multidisciplinare di 70 esperti, composto da figure diverse, tra rappresentanti del mondo operativo di fabbrica, esperti di pc e sviluppatori software, ricercatori e formatori; di questi, 30 si sono occupati di FlexNet. In questa parte iniziale di sviluppo è stato creato un modello base dell'applicazione FlexNet, un 'core' comune a partire dal quale sono state poi sviluppate le applicazioni specifiche e sono stati impostati i parametri per ognuno dei 35 siti. Nella sede di Sicos, nel Nord della Francia, è stato analizzato un migliaio d'interventi di modifica che ha portato alla definizione di 32 processi standard. “La possibilità di partire da un modello comune di sviluppo”, dice Playe, “ci ha permesso di accelerare la gestione delle modifiche e l'implementazione della soluzione nei siti in questi quattro anni”. “L'integrazione tra la gestione dei processi di fabbrica e la parte finance ha portato notevoli benefici in tutti i nostri siti, in termini di riduzione del gap tra la produzione reale e quella pianificata, di ottimizzazione dei materiali impiegati nel processo e degli stock di prodotti finiti, oltre a una significativa riduzione degli scarti nelle fasi di produzione”, conclude Playe.