In un mondo del lavoro che cambia, il digitale può essere sempre più a supporto di analisi e decisioni per la gestione delle risorse umane. Iniziative di Open Innovation possono accelerare lo sviluppo di soluzioni efficaci, come nel progetto "Open Innovation HR Lab" di ManpowerGroup, in collaborazione con Opinno, società di consulenza per l’innovazione globale.
Il progetto coinvolge grandi aziende per individuare le principali sfide HR e affrontarle in modo innovativo con il supporto delle nuove tecnologie.
Agos, Assicurazioni Generali, Bat Italia, Ferrero, Lightsource BP, Sanofi, Unicredit, Yamamay sono le multinazionali che hanno aderito. Due sono le sfide principaliche hanno evidenziato:
- Migliorare l’attività di workforce planning (pianificazione delle risorse umane) con un approccio “data driven”;
- Migliorare le performance dei dipendenti e l’esperienza lavorativa all’interno di nuovi modelli di Hybrid Work.
«Abbiamo lanciato questo programma perché siamo convinti che l’innovazione, in qualsiasi ambito dell’organizzazione aziendale o del business, non possa prescindere dall’elemento “human” e che le soluzioni per attrarre, sviluppare e trattenere i talenti saranno il motore competitivo di qualsiasi settore», spiega Daniela Caputo, Marketing & Innovation Director di ManpowerGroup.
La digitalizzazione dei processi HR ha infatti accelerato la generazione di dati, che permette di accumulare informazioni sulla propria forza lavoro. Tuttavia, spesso il potenziale di questi dati non viene sfruttato del tutto e si genera un gap informativo sulle effettive competenze e performance dei propri collaboratori. La sfida consiste nell’individuare soluzioni innovative, pronte all’uso, per definire strategie e prendere decisioni su come valorizzare skill e competenze interne, aumentare la produttività e migliorare l’allocazione del personale.
La seconda sfida riguarda invece soluzioni innovative per migliorare le performance dei dipendenti e l’esperienza lavorativa con il lavoro ibrido, che può essere una valida alternativa tra il rientro definitivo in ufficio e il lavoro da casa, purché valorizzi e sintetizzi il meglio delle due esperienze, rispondendo da un lato alle mutate esigenze dei lavoratori e delle nuove generazioni, e dall’altro garantendo produttività e senso di appartenenza.
Il progetto di Open Innovation
Le due “challenge” su soluzioni innovative vengono lanciate alle startup candidatesi e a quelle frutto di scouting (scadenza candidature 6 luglio 2023). Quelle selezionate verranno presentate alle aziende coinvolte nel programma e ad altre aziende interessate durante un workshop. L’obiettivo dell’incontro è di avviare dei “proof of concept” (prove di fattibilità) congiunti di Open innovation sulle soluzioni proposte, con la partecipazione e il supporto di ManpowerGroup e Opinno.
Il programma si inserisce nel contesto delineato dalla ricerca di ManpowerGroup “The New Human Age” per trovare soluzioni che frenino il cosiddetto “talent shortage”. Oggi in Italia il 75% delle aziende non trova i talenti che cerca ma, allo stesso tempo, le persone vogliono maggiore libertà di scelta rispetto a quando, dove e come lavorare. Danno molta più importanza alla crescita, alla realizzazione personale e alla possibilità di imparare e migliorarsi, e non solo agli avanzamenti di carriera.
In questo scenario, l’innovazione nell’ambito dell’analisi dei dati è centrale perché, per esempio, permette di costruire modelli predittivi sul futuro del lavoro e delle professioni, in modo da poter pianificare upskilling e reskilling delle persone in funzione delle esigenze future.
Digital Ambassador con Smact4HR
Il Competence Center del Triveneto Smact 4.0, specializzato in tecnologie abilitanti l’Industria 4.0, ha lanciato un corso ad alta specializzazione per supportare la crescita e l’evoluzione dei professionisti HR in chiave digitale. Per diffondere tra i responsabili delle risorse umane la conoscenza di metodi e strumenti per gestire i processi aziendali in modo innovativo e per sviluppare competenze 4.0.
Il programma Smact4HR prevede 72 ore complessive di formazione in modalità ibrida, workshop e webinar di approfondimento e un Soft Skill Corner, secondo tre percorsi tematici dedicati a competenze, dati ed esperienze. L’obiettivo è far conoscere le principali tecnologie digitali e le loro applicazioni, utilizzare strumenti e piattaforme per migliorare l’efficienza e l’impatto dei processi HR, analizzare i dati e utilizzarli in forma predittiva per prendere decisioni strategiche, ma anche diventare Digital ambassador e supportare la trasformazione digitale dell’azienda.
«L’attività di Smact rivolta alla formazione delle imprese è in continua crescita e si sta sviluppando su più fronti. Il nostro obiettivo è venire incontro alle necessità di digitalizzazione delle imprese e diffondere le nuove competenze capaci di guidare al meglio i percorsi di innovazione. In questo senso le figure HR hanno un ruolo chiave nel supportare la trasformazione digitale delle loro aziende e nel garantirne la competitività. Per fare questo serve non solo la capacità di padroneggiare i tool digitali, ma anche un cambiamento di mindset per accompagnare il change culturale in azienda», spiega Matteo Faggin, direttore generale di Smact 4.0.
Il programma di Smact4HR
Il percorso People & Competences è partito a giugno e si concluderà il 7 e il 14 luglio 2023, fornendo consapevolezza sugli strumenti digitali e innovativi che permettono di valorizzare il potenziale del capitale umano presente in azienda.
Il percorso People & Data (19 e 28 settembre 2023, 5 e 12 ottobre 2023) si focalizzerà sull’analisi di dataset specifici relativi alle risorse umane per acquisire competenze pratiche nell’elaborazione, nell’interpretazione e nell’utilizzo dei dati per prendere decisioni informate e guidate dai dati, interpretati in forma predittiva.
Il terzo percorso, People & Experiences (20 e 27 ottobre 2023, 9 e 16 novembre 2023), si concentrerà sul ruolo HR come agente di cambiamento all’interno dell’organizzazione per innovare i processi e avere sempre più impatto strategico sul business.