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Design Thinking per dare forma alla AI generativa

Smact Competence Center dedica la nuova edizione del “Digital Transformation Training”alla Intelligenza artificiale generativa e alle sue applicazioni in azienda, sfruttando la metodologia del Design Thinking.

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Gaia Fiertler

Il programma di aggiornamento intensivo per imprenditori, manager e professionisti, progettato da Smact Competence Center, quest’anno si focalizza su potenzialità e opportunità concrete della AI generativa in azienda. I partecipanti il 20 e 21 giugno saranno guidati con la metodologia del Design Thinking a valutare le diverse opportunità applicabili in azienda. Soprattutto, da dove partire e a quali asset dare priorità.

La due giornate si terranno, come ogni inizio estate, presso il polo universitario della Fondazione Portogruaro Campus. Il percorso sarà introdotto da una presentazione tecnico-scientifica a cura di professori dell’Università Ca’ Foscari esperti in Intelligenza artificiale, Data Analytics e innovazione strategica. Quindi seguiranno diversi workshop interattivi, facilitati dal team dello spin-off Strategy Innovation che seguiranno la tecnica del Design Thinking.

Uno strumento anche per pmi

ai generativa smact
Anna Garofolin

«Il Design Thinking si sta rivelando un ottimo strumento, anche per le Pmi. Serve ad allenare il pensiero a formulare idee e progetti di innovazione, legati alle nuove tecnologie. Si parte da un pensiero divergente, che considera tutte le idee possibili. Poi si continua con il focalizzarsi e il dare forma a specifiche progettualità fattibili e prioritarie nelle singole aziende», spiega Anna Garofolin, responsabile Formazione Smact Competence Center.

«Questo è l’obiettivo del percorso in partenza. Prendere consapevolezza di ciò che offre l’AI generativa e iniziare a calarla nella propria realtà con progetti concreti, fattibili e ben strutturati».

Il 2 luglio parte un corso di tre giorni nello Smact Live Demo di Padova proprio sul Design Thinking applicato all’Industria 4.0.

Partire dai dati per applicare la AI generativa

Le aziende sono infatti molto incuriosite e, al tempo stesso, disorientate dalla nuova generazione di intelligenza artificiale e dalla facilità d’uso con cui viene presentata. Sembra a portata di mano, accessibile e di grande aiuto per ottimizzare tempi, processi e liberare energie per attività a maggior valore aggiunto.

«Smact intende accompagnare le pmi in questo percorso di presa di coscienza delle opportunità, ma anche dei prerequisiti necessari per arrivare a fare un buon uso dell’AI generativa. Non basta dotarsi dei tool disponibili sul mercato. Bisogna lavorare sui propri dati aziendali, verificarli, pulirli, omologarli per poi applicare tecnologie di machine learning che, solo dopo, potranno restituire risposte opportune e sensate nel linguaggio naturale proprio della Gen AI», aggiunge Garofolin.

Di fatto, ciò che vale per le applicazioni di intelligenza artificiale ai processi produttivi vale anche per la Gen AI. Bisogna partire da una raccolta e da uso corretto dei dati aziendali per poter costruire, per esempio, chatbot di supporto al personale interno e al customer service. Serve quindi un generale aggiornamento (upgrade) di competenze sia tecniche sia trasversali, legate al mindset dell’innovazione, per gestire in modo appropriato questi nuovi progetti in azienda.

Percorsi sull’intelligenza artificiale

Oltre al percorso intensivo interaziendale “Digital Transformation Training” per imprenditori e manager, Smact prevede percorsi su misura per aziende, co-finanziati dalle risorse del PNRR. Ricca anche l’offerta dei corsi a catalogo, ripetuti più volte all’anno, che introducono alla intelligenza artificiale e alle sue applicazioni industriali.

In particolare, il 3 luglio parte un corso di tre giorni in presenza, alla Smact Live Demo di Padova, su “Intelligenza Artificiale e Machine Learning per l’Industria 4.0”. Il 12 luglio è il turno di “Data Analysis per l’azienda: come leggere i dati per migliorare le gestione dei processi, prevedendo e anticipando scenari futuri».

Il 15 ottobre, invece, si terrà la prima giornata interamente dedicata ad “Generative AI: l’impatto dell’Intelligenza artificiale sul business”, in modalità blended, fruibile sia in presenza, sia da remoto.

Design Thinking per dare forma alla AI generativa - Ultima modifica: 2024-06-19T08:08:00+02:00 da Gaia Fiertler