Il distributore Bürklin Elektronik ha reso disponibile una versione anche in lingua italiana del proprio sito e-commerce. Dalla fine dello scorso maggio, i clienti nazionali hanno a disposizione informazioni, sempre aggiornate, sui prodotti e sulla disponibilità della merce, attraverso un’interfaccia e-commerce e un servizio di assistenza telefonica personalizzati nella lingua locale.
Confermate poi tutte le altre funzionalità già previste dell'e-shop, come l'importazione della lista ordini, gli ampi filtri di ricerca, la funzione di confronto tra prodotti, la consultazione anche in versione mobile.
L'introduzione della lingua italiana non fa che potenziare l'ormai riconosciuto punto di forza di Bürklin Elektronik, che da 65 anni distribuisce a livello internazionale di componenti attivi, passivi ed elettromeccanici, prodotti e soluzioni per l’automazione industriale, cavi, connettori, alimentatori, strumenti di misura, utensili e prodotti per la saldatura: proporre un servizio, a livello locale, personalizzato sulle esigenze dei clienti in ogni Paese, a partire dalla logistica e dal supporto linguistico.
Bürklin Elektronik è un’azienda a conduzione familiare, fondata nel 1954, che oggi conta 160 dipendenti a livello globale, più di un milione e mezzo di prodotti disponibili a catalogo di 500 produttori diversi, 75mila articoli disponibili a magazzino, 1.500 ordini evasi e 6mila articoli venduti al giorno, collaborando con 38mila clienti attivi.
Bürklin Elektronik ha team con tecnici commerciali di riferimento per le diverse regioni, Francia, Italia, Scandinavia, Germania, Gran Bretagna, Irlanda, Europa dell’Est, Medio Oriente e Brasile.
L’azienda serve il mercato globale con estrema capillarità, attraverso il proprio hub principale di Monaco di Baviera. “Siamo riconosciuti a livello internazionale per la nostra efficienza in termini di qualità della componentistica, disponibilità dello stock a magazzino e i servizi proposti”, commenta Alfred Lipp, Sales & Marketing Managerdi Bürklin Elektronik.
Leggi l'intervista ad Alfred Lipp sul numero di luglio/agosto 2019 di Automazione Industriale