La availability, cioè la disponibilità, è uno tra gli aspetti cruciali di un data center, considerando che i tempi di fermo anche brevi possono causare danni finanziari. Ecco allora che il concetto di manutenzione predittiva diventa sempre più importante per rilevare i problemi in fase iniziale ed evitare, dunque, i downtime. Idealmente, la manutenzione predittiva permette di ridurre al minimo la frequenza degli interventi necessari per evitare una manutenzione reattiva, non pianificata, senza però incappare nei costi di una esagerata manutenzione preventiva.
Quando si parla di manutenzione predittiva, solitamente si intende migliorare ed evitare ritardi nel deployment dei dati. Nel campo dei data center, tuttavia, il focus è più sui sistemi e apparati come generatori di corrente, cavi, batterie, gruppi di continuità, sistemi di riscaldamento, ventilazione e condizionamento dell’aria (HVAC).
Questi componenti rappresentano le fondamenta materiali di qualsiasi data center e servono a garantire un’operatività senza problemi. Più un data center è grande, più aumenta il numero dei componenti presenti e più è necessario incrementare la manutenzione ordinaria. Esaminare i dati tratti da sistemi e dispositivi permette una manutenzione predittiva, e di conseguenza nuovi risparmi potenziali e una migliore availability. La manutenzione predittiva, tuttavia, funziona su dati che devono essere già stati raccolti e analizzati.
Analytics predittive
Per fare previsioni su eventi futuri sconosciuti servono le analytics predittive. Si tratta di un’attività legata al business analytics & information management. Le aziende impiegano queste tecnologie e modellazioni per analizzare i dati correnti e ottenere stime e previsioni basate su casi. I data scientist possono utilizzare i pattern emersi da dati storici e transazionali per identificare i rischi e le opportunità future.
I cinque principali benefici della manutenzione predittiva
La manutenzione predittiva consente di risparmiare tempo, fatica e denaro, ma comporta anche altri vantaggi. Questi i principali individuati dagli esperti di Paessler, azienda specializzata nel monitoraggio di rete:
- Evita gli interventi di manutenzione non necessari, perché in caso di previsto guasto è possibile spegnere il sistema immediatamente prima.
- Estende la durata della vita dei sistemi e taglia gli sprechi di risorse.
- Riduce i downtime dovuti a malfunzionamenti dei sistemi.
- Supporta la compliance ai regolamenti di sicurezza.
- Aiuta gli addetti agli acquisti a scegliere in modo consapevole i sistemi hardware più economicamente vantaggiosi per ciascuna attività.
“Progettare e implementare una soluzione di manutenzione predittiva può richiedere molto tempo, risorse e denaro”, spiega Chiara Ornigotti, Senior Sales Manager South Europe di Paessler. “In questi casi, per ottimizzare l’intero processo, è fondamentale affidarsi a uno strumento di monitoraggio grazie al quale poter rilevare in tempo reale tutti quei dati utili per mantenere una costante visibilità sullo stato di salute dei sistemi. Ad esempio, con PRTG, è possibile impostare delle soglie di sicurezza personalizzate, il che consente di intervenire prima ancora che un’alterazione rispetto alle normali condizioni di attività possa generare un guasto imprevisto e un conseguente downtime”.