Danieli Automation ha scelto una soluzione National Instruments per realizzare un sistema di monitoraggio a basso costo, flessibile e facilmente riconfigurabile, in grado di valutare le prestazioni di un forno ad arco elettrico dislocato in un’acciaieria nella Confederazione Russa.
L'applicazione
L'esigenza del partner di Danieli Automation era di controllare il funzionamento di un forno elettrico per la fusione di rottame metallico. Per l’energia necessaria alla fusione viene sfruttato il principio dell’arco elettrico, alimentato da una normale rete di distribuzione elettrica. Per il funzionamento dell’apparecchiatura è necessario un trasformatore elettrico di notevole potenza, che deve essere accuratamente monitorato per garantire il corretto funzionamento del forno di fusione.
Per evitare un’usura precoce del trasformatore è necessario verificare una serie di parametri di funzionamento: nel caso specifico, il controllo è atto a verificare che non siano presenti risonanze all’istante di inserzione dell’alimentazione, che genererebbero l’eccitazione del trasformatore stesso, con una riduzione delle performance di lavoro e, con il ripetersi nel tempo, la tendenza a un deterioramento, fino ad arrivare, nei casi più gravi, alla rottura del dispositivo, con conseguenti tempi di fermo macchina e produzione.
La soluzione proposta dal team di Ricerca e Sviluppo di Danieli Automation è stato quello di montare direttamente sul trasformatore un sistema CompactRio, per assicurare un controllo in real-time. HiSpike è il nome dell’applicativo che è stato sviluppato in LabView di
National Instruments, integrato al sistema CompactRio.
Il sistema ha assicurato la necessaria accuratezza delle misure, garantendo le performance di prestazioni richieste in un ambiente di lavoro particolarmente critico. Sulla base dei dati rilevati da intervalli di tempo regolari e impostabili direttamente dall’operatore addetto al monitoraggio, è possibile raccogliere una vasta gamma di informazioni in frequenza che permettono di definire tempi di intervento per manutenzioni preventive. Vista la collocazione dell’impianto a ridosso delle miniere, in zone difficilmente raggiungibili, la possibilità di assicurare un suo ottimale funzionamento è strategica per preservare l’investimento delle tecnologie utilizzate.
Per evitare un’usura precoce del trasformatore è necessario verificare una serie di parametri di funzionamento: nel caso specifico, il controllo è atto a verificare che non siano presenti risonanze all’istante di inserzione dell’alimentazione, che genererebbero l’eccitazione del trasformatore stesso, con una riduzione delle performance di lavoro e, con il ripetersi nel tempo, la tendenza a un deterioramento, fino ad arrivare, nei casi più gravi, alla rottura del dispositivo, con conseguenti tempi di fermo macchina e produzione.
La soluzione proposta dal team di Ricerca e Sviluppo di Danieli Automation è stato quello di montare direttamente sul trasformatore un sistema CompactRio, per assicurare un controllo in real-time. HiSpike è il nome dell’applicativo che è stato sviluppato in LabView di
National Instruments, integrato al sistema CompactRio.
Il sistema ha assicurato la necessaria accuratezza delle misure, garantendo le performance di prestazioni richieste in un ambiente di lavoro particolarmente critico. Sulla base dei dati rilevati da intervalli di tempo regolari e impostabili direttamente dall’operatore addetto al monitoraggio, è possibile raccogliere una vasta gamma di informazioni in frequenza che permettono di definire tempi di intervento per manutenzioni preventive. Vista la collocazione dell’impianto a ridosso delle miniere, in zone difficilmente raggiungibili, la possibilità di assicurare un suo ottimale funzionamento è strategica per preservare l’investimento delle tecnologie utilizzate.
I vantaggi
L’applicazione ha ridotto pressoché a zero i tempi di fermo macchina, preservando di fatto l’investimento. L’accesso alla rete direttamente dall’applicativo consente analisi e controlli in real-time sul funzionamento di un trasformatore, sul quale si potranno programmare interventi di manutenzione preventiva per ridurre i tempi di blocco dell’impianto dovuti a rotture impreviste.