Arriva il pieno supporto di Clusit alla “Strategia nazionale di cybersicurezza” e al relativo “Piano di implementazione” pubblicati dall’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale (ACN).
Quattro gli ambiti individuati dall'associazione: definizione e mantenimento di un quadro giuridico nazionale aggiornato e coerente; formazione; promozione della cultura della sicurezza cibernetica; metriche e KPI.
A supporto di pmi, imprese e PA
Tra le misure di dettaglio presentate, alcune sono di particolare vicinanza alle competenze ed alle esperienze di Clusit.
La prima misura - la numero 11 - riguarda le iniziative di sensibilizzazione per favorire l’applicazione del “Framework Nazionale per la Cybersecurity e la Data Protection” e dei “Controlli essenziali di cybersecurity”, opportunamente aggiornati in linea con il quadro della minaccia, da parte della PA, delle imprese e delle pmi.
La misura numero 49 - individuata anch'essa da Clusit - si propone di realizzare un “parco nazionale della cybersicurezza” che ospiti le infrastrutture necessarie allo svolgimento di attività di ricerca e sviluppo nell’ambito della cybersecurity e delle tecnologie digitali, dotato di una struttura “diffusa”, con ramificazioni distribuite sull’intero territorio nazionale.
Formare studenti, docenti e utenti
Per quanto riguarda la formazione Clusit cita la misura numero 59. Qui l'obiettivo è potenziare lo sviluppo di percorsi formativi dedicati con diversi livelli di specializzazione in cybersecurity (scuola primaria e secondaria, corsi post-diploma (ITS), corsi universitari di laurea e laurea magistrale, dottorati di ricerca e master, Scuole di formazione delle Pubbliche Amministrazioni). Ciò anche investendo nella formazione del personale docente, allo scopo di allineare l’offerta educativa alla domanda del mercato del lavoro e creare una forza lavoro rispondente alle relative esigenze.
Spazio anche alle politiche di genere. Clusit segnala in questa direzione la misura numero 64. Riflettori puntati sugli incentivi per lo sviluppo di startup operanti nel settore della cybersecurity e partnership pubblico-privato con aziende di cybersecurity a conduzione femminile.
La misura numero 71 su cui Clusit pone l'accento coinvolge l'educazione dei cittadini. Da qui la necessità di avviare iniziative e campagne di sensibilizzazione per promuovere le competenze degli utenti e i comportamenti responsabili nello spazio cibernetico. Risulta fondamentale contrastare la disattenzione digitale e accrescero la consapevolezza su come proteggere la propria privacy online.
Infine Clusit segnala la sua vicinanza alla misura numero 72. L'obiettivo qui è promuovere l’educazione digitale, comprensiva di aspetti di sicurezza cibernetica, per tutti i livelli di istruzione scolastica. L'impegno è diffondere conoscenze tecniche e operative sulla gestione sicura delle informazioni e delle tecnologie di comunicazione. Tutto ciò senza dimentica raccordi con il mondo accademico per massimizzare l’apprendimento degli studenti su tali tematiche.