Innovazione ed eccellenza rappresentano le armi principali di Cugher, importante produttore di macchinari per serigrafia su vetro piano che, nella sede di Novate Milanese, progetta soluzioni di alto livello per i leader dell’industria del vetro.
La partnership con Festo
“Da oltre vent’anni – raccontano Andrea Zorzitto e Paolo Bardotti, tecnici responsabili della progettazione, sviluppo e produzione delle macchine Cugher – collaboriamo con Festo, con reciproca soddisfazione: è il fornitore di tutta la pneumatica, sia per nostra scelta tecnica sia perché è presente nelle vendor list dei nostri clienti multinazionali dell’automotive”.
Fra le prime aziende ad automatizzare il processo di serigrafia su vetro piano, Cugher ha continuato a investire in ricerca e sviluppo e, attualmente, il settore di principale sbocco è l’automotive, che assorbe il 90% del fatturato.Tra i mercati più dinamici figurano Turchia, Stati Uniti, Europa e anche Giappone.
Un'evoluzione reciproca
Il percorso di crescita portato, tra il 2009 e il 2010, alla messa a punto di soluzioni sempre più affidabili ed efficienti, con l’utilizzo di assi di movimentazione forniti da Festo, dapprima pneumatici poi motorizzati.
La partnership si è così ulteriormente consolidata: le soluzioni Festo sono diventate lo standard per Cugher. “Abbiamo raggiunto insieme nuovi traguardi – aggiungono Zorzitto e Bardotti – che hanno consentito anche a Festo una forte evoluzione soprattutto nella gestione elettronica. In questo modo siamo riusciti a dare risposta alle esigenze del cliente finale”.
In particolare, nel sistema di centraggio del vetro, vero know-how vincente di Cugher, è stato inserito il pacchetto completo di componenti Festo, costruendo una macchina con un’architettura “Festo oriented”, compresa la filosofia di programmazione PLC unificata e standardizzata.
In seguito, l’utilizzo di assi servo-pneumatici Festo su determinate applicazioni ha consentito alle macchine Cugher una flessibilità molto interessante. Si sono così ottenuti nuovi livelli di performance che hanno portato a una crescita esponenziale delle forniture Festo. Tra le numerose soluzioni utilizzate da Cugher figurano motori e controllori (con le novità CMMT ed EMMT), il cilindro universale DSBC, l’automazione integrata con l'unità di valvole MPA, l’unità di valvole VTSA ISO, le valvole proporzionali. I tecnici di Cugher sottolineano inoltre come Festo abbia sempre saputo consigliare le tecnologie pneumatiche ed elettriche più convenienti in base alla funzionalità, sempre di qualità,adattealla reale funzione richiesta.
Il fulcro della fornitura Festo è la periferica CPX, terminale elettrico in grado di interfacciare e controllare le valvole, per integrare al meglio tutti i singoli componenti. “Le nostre macchine – commentano Zorzitto e Bardotti – gestiscono le valvole come nodi della rete, su cui appoggiamo una serie di funzionalità complesse. Il terminale intelligente di Festo è in grado di raccogliere tutti i dati di produzione trasferendoli al PLC della macchina e anche di effettuare la gestione diagnostica e la ripetizione dei valori di campo sul pannello di controllo”.
Sempre in stretta collaborazione con Festo, Cugher ha inoltre lanciato una macchina per stampa serigrafica sviluppata con logica totalmente pneumatica: ideale per artigiani evoluti e medie tirature, la Canguro ha infatti bisogno solo di aria compressa per funzionare e non necessita di alimentazione elettrica. Unica nel suo genere, si distingue per semplicità d’utilizzo, precisione e robustezza, e offre un’eccezionale durata nel tempo e facilità di regolazione.
Una storia di successi
Cugher viene fondata all’inizio degli anni 70 dalle famiglie Curti e Gherard. Nel 2000 viene acquisita dalla famiglia Mazza e il management decide di focalizzarsi nel settore del vetro piano, con nuovi investimenti e una rinnovata attenzione alla ricerca. Dal 2005, la realizzazione di impianti per il settore automotive diventa il core business e l'azienda vive una forte evoluzione, con l’introduzione di nuove filosofie progettuali e gestionali, un ricambio generazionale e il rinnovamento delle macchine.
“Oggi, operiamo in un contesto di evoluzione tecnologica continua e di fortissima integrazione – commenta Barbara Mazza, General Manager di Cugher – che rappresenta per noi una grande sfida. La collaborazione con Festoci ha aiutato a fornire risposte tecnologiche che hanno consentito la nostra crescita. Per seguire il mercato, dobbiamo fornire un’automazione sempre più spinta, tempi ciclo più rapidi, qualità e performance. Basti pensare alle lastre di vetro che nel settore automotive diventano sempre più grandi e sottili, quindi più complesse e delicate da lavorare. Per il prossimo futuro abbiamo lo sguardo puntato sulla nuova tecnologia digitale, che sta emergendo prepotentemente”.