Wasp è l’esclusiva piattaforma flessibile e automatizzata di Copan che permette ai laboratori di batteriologia di processare un’ampia gamma di campioni (tamponi, fluidi corporali e brodi pre-arricchiti) e una gran varietà di contenitori per gli stessi.
Si tratta di una piattaforma universale che stappa, semina e tappa automaticamente i campioni e costituisce un sistema completo che copre le diverse attività di batteriologia come la semina su terreni di coltura in piastra, lo striscio di vetrini per il gram e l’inoculo in brodi di arricchimento. Tutti i processi di Wasp sono guidati da un sistema di lettura di codice a barre che, scambiando i dati del campione/paziente con il L.I.S. (Laboratory Information System), individua la tipologia di campione e lo associa ad un opportuno protocollo programmabile sulla Wasp che prevede tutte le operazioni necessarie per processarlo.
Lo strumento Wasp preleva quindi il campione, identifica il tipo di contenitore ed esegue automaticamente tutti i passi necessari: apertura del contenitore, verifica presenza e prelievo del campione usando l’ansa, verifica della presenza del campione nell’ansa, semina del campione, etichettatura con codice a barre della piastra, incolonnamento delle piastre processate secondo predefinite categorie, come ad esempio le condizioni d’incubazione, e infine la sterilizzazione dell’ansa.
L’automazione, basata sulle avanzate soluzioni Mitsubishi Electric, è il tipico esempio della Quarta rivoluzione industriale. La macchina prevede due robot Scara, “Jane” (RH-2FH2515-1Q1) e “Tarzan” (RH-6FH4520-1Q1), integrati all’interno della piattaforma multicpu iQ-Platform per garantire l’automazione con la massima semplicità, versatilità di implementazione e la totale integrazione.
La piattaforma iQ è il cuore e l’intelligenza dell’intera soluzione, occupandosi dello scambio dati in real time tra le cpu robot e cpu plc, della logica di macchina e del collegamento diretto e trasparente ai sistemi informativi del L.I.S., sfruttando l’integrazione della tecnologia Mes. La gestione dei due robot avviene mediante bus ad alta velocità del rack plc che permette la gestione completa e puntuale delle posizioni robot, dei segnali di comando e stato operativo, delle informazioni di manutenzione e dei differenti setting del sistema .
Wasp è stata progettata per essere implementata in ospedali e laboratori di microanalisi, quindi l’aspetto della sicurezza del dato risulta essere particolarmente sensibile. Anche in questo caso è stato considerato un duplice aspetto in termini di security inteso sia come accessibilità del dato dall’esterno, sia come incorruttibilità dell’informazione da parte dell’operatore. Nel primo caso grazie all’implementazione dell’interfaccia Mes si è in grado di trasferire un’enorme quantità di dati verso sistemi informativi e server ospedalieri garantendo gli aspetti di inaccessibilità da attacchi esterni e mantenendo inalterati i livelli di privacy del paziente.
Secondo aspetto, non meno importante, riguarda la tracciabilità del processo di etichettatura che prevede, a valle di ogni singola analisi, il labelling robotizzato e tracciato delle provette che annulla ogni possibile errore umano. In un ambiente caratterizzato dalla qualità dell’informazione trasferita e degli stringenti livelli di privacy, la digitalizzazione e la tracciabilità dell’intero processo diventano obbligatori. Se ad esso si associa la possibilità di espansione della macchina a favore di una linea completa è facile comprendere come degli aspetti di cyber security siano fondamentali rivelando la natura Industria 4.0 di Wasp.