Il Microsoft Innovation Campus di Peschiera Borromeo ha ospitato il 12 febbraio il Microsoft Symposium che, giunto alla sua terza edizione, si è confermato un importante momento di formazione e condivisione di conoscenze per la community dei Cio italiani. L'evento è stato organizzato in collaborazione con Abodata, Avanade/Accenture, Easydom, Eurotech, Ilevia, Innovactive, Cluster Reply e Solair, ed è stata un’occasione di riflessione sulle potenzialità dell’Internet of Things, mostrando progetti e soluzioni concreti sviluppate dai partner di Microsoft presenti nell’area espositiva.
Una delle esperienze 'in mostra' è stata quella di Aeg Power Solutions, fornitore globale di sistemi e soluzioni elettroniche, che ha collaborato con Microsoft e Solair per creare sistemi di monitoraggio in real time. “A partire dall’ IoT application platform di Solair, costruita su Microsoft Azure, abbiamo sviluppato una soluzione IoT che monitora gruppi di continuità (Ups) dislocati in punti diversi e raccoglie dati quali il consumo energetico e la mancanza di energia. Tale soluzione ci offre la possibilità di attivare allarmi, ottimizzare la gestione delle operazioni di manutenzione pianificate e d’emergenza, identificare qualsiasi tipo di problema sui device monitorati e sui clienti, e accedere ai dati degli Ups rapidamente e ovunque. Grazie a questa applicazione dell’Internet of Things abbiamo ottenuto notevoli benefici, per esempio è stato possibile migliorare i nostri risultati di business attraverso un più efficiente servizio di manutenzione e post-vendita e riducendo i costi operativi. Non solo, ma ci è possibile analizzare proattivamente dati e trend per azioni volte al miglioramento delle performance e reagire tempestivamente ad eventuali problematiche, addirittura prevenendole”, ha spiegato Jeffrey Casper, Ceo Aeg Power Solutions.
In linea con il titolo 'Internet of Your Things: l'oggetto del tuo business', il Symposium ha poi rappresentato un’occasione di confronto sulle nuove frontiere della tecnologia, per aiutare i responsabili IT delle aziende italiane a riflettere sulle opportunità offerte da un mondo di oggetti connessi. Un terreno ancora tutto da esplorare in cui è fondamentale fare ricerca e condividere le esperienze di successo ed è proprio con questo obiettivo che, in occasione del Symposium, Microsoft ha annunciato un nuovo centro di competenza dedicato all’Internet of Things, che vedrà la luce nei prossimi mesi grazie alla consolidata collaborazione con l’Istituto Superiore Mario Boella di Torino. Il nuovo centro, oltre a offrire un programma di formazione, intende supportare le aziende italiane che desiderano dar vita a progetti IoT a conoscere i bandi e le iniziative italiani ed europei per accedere a finanziamenti pubblici e privati.
“L’IoT è in costante crescita come dimostrano gli ultimi dati Assinform e l’Osservatorio del Politecnico di Milano, che già un anno fa stimava un valore del mercato pari a 900 milioni di euro e 6 milioni di oggetti connessi in Italia. Si tratta di un grande potenziale e vogliamo aiutare le aziende a coglierlo, perché come emerge da una recente ricerca di Accenture, investimenti aggiuntivi sul fronte Industrial Internet of Things potrebbero generare in Italia un aumento di produttività di 197 miliardi di dollari ovvero una crescita dell’1,1% del PIL. Ecco perché con il nostro nuovo centro di competenza in collaborazione con l’Istituto Superiore Mario Boella di Torino intendiamo aiutare le realtà italiane a scoprire i vantaggi di questo paradigma e a dar vita a progetti applicativi concreti, che possano supportarne il percorso di crescita e sostenere la competitività dell’intero Paese”, ha dichiarato Carlo Purassanta, Amministratore Delegato di Microsoft Italia.
“Siamo entusiasti di rinnovare la consolidata partnership con Microsoft, con cui collaboriamo da anni nell’ambito del Microsoft Innovation Center e del Laboratorio di Esperienza Digitale di Torino. Siamo sicuri che il nuovo Microsoft Competence Center potrà diventare un polo d’eccellenza per la ricerca applicata sull’IoT e, grazie al ricco programma di formazione, alle occasioni di condivisione e al networking con realtà internazionali, saremo in grado di attivare uno stimolante processo di contaminazione per accompagnare le aziende italiane alla scoperta dei vantaggi di un mondo realmente connesso”, ha commentato Paolo Mulassano, Vice Direttore dell’Istituto Superiore Mario Boella di Torino.