La collaborazione tra il Politecnico di Torino e Telecom Italia permetterà di attivare un progetto sperimentale per utilizzare, per la prima volta in Italia, aeromobili a pilotaggio remoto (apr), meglio noti come “droni”, per monitorare la sicurezza delle città intelligenti. Grazie alla piattaforma Cloud Robotics, i droni potranno infatti essere gestiti da una centrale di controllo che risiede in un punto della rete mobile 4G di Tim, e fornire servizi quali monitoraggio ambientale o controllo di spazi urbani, per esempio i parchi pubblici. Questo progetto, realizzato dal Joint Open Lab Crab (Connected robotics applications lab) di Telecom Italia e dal dipartimento di Elettronica e telecomunicazioni del Politecnico di Torino, trova valida applicazione in tutti i contesti urbani dove i droni potranno diventare parte integrante degli oggetti connessi alla rete, rappresentando in questo modo uno tra i più significativi trend tecnologici emergenti, in grado di supportare lo svolgimento di particolari attività anche in condizioni di emergenza o di pericolo. L’evoluzione della robotica di servizio applicata alle smart city del futuro per garantire città più vivibili e sicure è stato il tema del recente incontro “Droni: prospettive di ricerca e scenari applicativi”, promosso dal Politecnico di Torino e Telecom Italia, in cui si è parlato dello stato delle innovazioni del settore, anche dal punto di vista giuridico e normativo.