“Dopo un percorso controverso che rischiava di minare l’efficacia di un accordo commerciale strategico per l’industria italiana, il voto di oggi [15/2 N.d.R.] rappresenta un importante traguardo per le imprese europee e canadesi,” ha dichiarato Lisa Ferrarini, vicepresidente per l’Europa di Confindustria, sul voto in plenaria del Parlamento Ue che apre la strada all’attuazione dell’accordo CETA. Si tratta del nuovo accordo commerciale tra l’UE e il Canada che semplificherà l’esportazione di beni e servizi, con conseguenti vantaggi per i cittadini e le imprese nell’UE e in Canada.
“Con il vento del protezionismo che soffia sempre più forte era fondamentale che l’Europa battesse finalmente un colpo in favore del libero commercio," ha continuato Ferrarini. "Per la nostra industria si aprono grandi opportunità: il mercato canadese è determinante per numerosi settori. L’abbattimento dei dazi è solo il primo e più immediato risultato, perché il CETA aprirà i mercati degli appalti pubblici; abbatterà ostacoli tecnici non tariffari; assicurerà maggiore apertura agli investimenti e garantirà più tutela della proprietà intellettuale, tra cui quella specifica relativa alle Indicazioni Geografiche”.