La filiera italiana del software è sempre più strategica per il sistema Paese. La fotografia e i trend futuri nella prima edizione dell’Osservatorio del Politecnico di Milano dedicato al settore.
Oltre la metà delle medie aziende italiane si dice propensa a investire nell’AI generativa, ma già oggi è utilizzata per automatizzare diversi processi aziendali. Lo rivela una recente ricerca di Sap.
Forte di un accordo con Hexagon la casa automobilistica spagnola accelera l’industrializzazione di nuove auto tramite ispezione automatizzata della qualità, flussi di lavoro connessi e produzione virtuale.
La partnership tra i due gruppi francesi consentirà a Valeo di accelerare la digitalizzazione della Ricerca&Sviluppo, ottimizzando lo sviluppo di nuove tecnologie per una mobilità più sicura e sostenibile
Tema centrale dell’appuntamento annuale che Sap Italia dedica alla propria business community è stata la Business AI, ritenuta una priorità tecnologica da circa il 60% delle aziende italiane.
Il mercato del software industriale varrà 46 miliardi di dollari entro il 2029, arrivando a raddoppiare l’attuale giro di affari. Guidano la domanda pharma e automotive, costantemente alla ricerca di soluzioni capaci di assicurare la conformità ai severi standard di qualità e normativi di settore.
Combinando le esperienze di gemello virtuale con i Large Language Models di Mistral AI, il Gruppo francese punta ad accelerare lo sviluppo di un’economia generativa
Sicurezza dei dati, flessibilità, bassa latenza, riduzione dei consumi energetici: questi i principali vantaggi dell’AI-on device, direttamente sulle macchine senza ricorrere al cloud.
L’industria si trova da sempre ad affrontare le nuove sfide portate dall’evoluzione tecnologica e, oggi, dopo l’onda della digitalizzazione ancora in corso, è il momento dell’intelligenza artificiale e della GenAI, l’intelligenza artificiale generativa.