OLED e nanotecnologie permetteranno in un prossimo futuro di poter cambiare il colore dell’auto con un semplice comando, premendo il classico “bottone”: questo è quanto viene pronosticato dal Fraunhofer Institute for Production Technology and Automation. In dettaglio, saranno delle microscopiche particelle, aggiunte alla vernice di un veicolo, a permettere questa sensazionale prestazione, reagendo all’applicazione di specifici valori di tensione con cambiamenti delle loro proprietà di riflessione della luce, con un conseguente cambio di colore nell’arco di una frazione di secondo.
Alla base di questo “optional” del futuro si prevede vi saranno le proprietà dei nanomateriali, cui saranno abbinati degli stati di coperture a base OLED. Il cambio di colore non sarà attivato solo da chi guida, ma potrebbe essere la conseguenza automatica di particolari eventi: per esempio, un’auto coinvolta in un incidente potrebbe assume una colorazione stabilita come standard per richiamare l’attenzione dei mezzi di soccorso. Ora, anche se le basi tecnologiche esistono già oggi, passerà del tempo prima che questo optional sia reso disponibile a livello commerciale, soprattutto per i costi ancora elevati dei materiali: stando agli scienziati del Fraunhofer Institute, ci vorranno almeno 15 anni, tempo tutto sommato accettabile per l’attesa di una nuova color-changing car.