Sap Now 2024 ha fatto toccare con mano la Business AI, mostrando i vantaggi che sta portando l’intelligenza artificiale generativa nel mondo business, grazie a Joule, il copilota di Sap, e ai suoi nuovi agenti di AI.
“L’intelligenza artificiale non è una novità, nel mondo delle aziende è entrata molti anni fa; è l’AI generativa che sta aprendo nuove strade all’innovazione e alla crescita per le imprese”, ha affermato Carla Masperi, amministratore delegato di Sap Italia. “L’AI generativa è ormai presente in molte delle nostre azioni quotidiane, ma la nostra ambizione è portare il valore che crea all’interno delle aziende, perché è ciò che ci chiedono i nostri clienti”.
Nel corso della manifestazione, dove gli oltre 50 partner hanno condiviso esperienze e progetti innovativi, una “folla” di visitatori ha potuto visitare la Business AI House dove sono stati allestiti show case che hanno mostrato i vantaggi che sta portando la Gen AI nei vari ambiti del mondo business.
Le aziende puntano sulla Business AI
La ricerca “Mid Market and business priorities” condotta da Sap Insight su 12.000 aziende in tutto il mondo e oltre 330 in Italia, ha rilevato che il 58% delle medie imprese in Italia ritiene l’adozione della GenAI tra le prime tre priorità tecnologiche, insieme a cybersicurezza (61%) e prodotti e servizi sostenibili (60%).
“Più di 27.000 clienti stanno già utilizzando SAP Business AI, tra cui migliaia di aziende in Europa”, ha affermato Masperi. “Oggi offriamo 100 casi d’uso di AI generativa e stimiamo che Joule, il nostro copilota di AI generativa in linguaggio naturale, verrà utilizzato entro la fine dell’anno per l’80% delle attività SAP più comunemente utilizzate”.
Le esperienze portate da due storiche aziende italiane quali Chiesi Farmaceutici e Gruppo Campari hanno confermato il valore trasformativo della Business AI.
Joule e i suoi agenti AI per una Business AI che crea valore
Per Sap l’AI deve essere responsabile, affidabile e rilevante. Il concetto di affidabilità è fondamentale in quanto si sa che l’AI può fare danni se la base dati non è congrua; altrettanto importante è la rilevanza.
“Da oltre cinquant’anni ci occupiamo di processi aziendali, quindi la nostra AI generativa, attraverso il copilot Joule, nasce addestrata per parlare con tali processi”, spiega Masperi.
Oggi, Joule, annunciato circa un anno, fa un passo in più e grazie ai suoi agenti di AI, costruiti con la capacità di ragionare, pianificare ed eseguire operazioni su più applicazioni - come spiegato da Philipp Herzig, chief AI officer di Sap - sarà in grado di svolgere compiti complessi e articolati che coinvolgono più ambiti e funzioni aziendali. Si pensi di poter chiedere a Joule di aiutarvi a risolvere una controversia di pagamento o a gestire e generare le domande di un bando di gara.
Per Sap la prossima frontiera dell’AI va oltre gli incrementi di produttività. Joule con i suoi nuovi agenti di AI avrà la capacità di abbattere i silos organizzativi e di dati per risolvere sfide complesse che richiedono la collaborazione tra team e sistemi.
