Il mercato del plm è sostanzialmente cresciuto per tutto il 2008, con i
primi due trimestri dell’anno che hanno rappresentato forse il periodo
migliore per alcune società del settore. Sfortunatamente, gli ultimi
due trimestri del 2008 sono stati segnati dall’inizio della crisi: il
terzo trimestre ha registrato una considerabile frenata e il quarto un
calo precipitoso dei fatturati di tutte le società attive nel settore
plm. Non lascia supporre grandi miglioramenti il 2009, con regioni come
quella Emea che mostrano cifre di crescita negative nelle previsioni a
breve termine.
Secondo l’analista Dick Slansky di Arc, autore dello
studio ‘Product Lifecycle Management Worldwide Outlook’, il settore
manifatturiero sta rifocalizzando la direzione strategica delle proprie
aziende verso l’innovazione e lo sviluppo di nuovi prodotti per
guadagnare quote di mercato critiche e far crescere i fatturati delle
proprie offerte ‘top-line’. “Innovazione, nuovi concept di prodotto e
progettazione all’avanguardia sono necessari per un’azienda che
desidera mantenere il suo ruolo competitivo sul mercato, mettendo sul
mercato il prodotto giusto, al momento giusto, nel settore giusto:
saranno questi i fattori determinanti capaci di determinare in futuro
il profitto di un’azienda”.
In futuro, sarà soprattutto il mercato dei servizi legati al plm a
crescere in fretta, più rapidamente dello stesso software. In
riferimento alle aziende mondiali fornitrici di software, le vendite di
software sono stimate in crescita ad un tasso annuale composto del
5,5%, mentre i servizi del 7,5%, con una maggiore concentrazione di
servizi nell’ambito della consulenza, della manutenzione e
dell’implementazione. Ben consapevoli di queste stime e del fatto che
ben il 60% dei loro fatturati nel plm arriva proprio dai servizi, quasi
tutte le società attive nell’ambito del plm si stanno attrezzando per
costruire offerte, strutture e strategie aziendali sempre più orientate
alla fornitura dei servizi.