Lo scorso 22 maggio, nel corso dell'evento Beyond the Horizon, il Centro di Competenza BI-Rex ha aperto le porte della sua Linea Pilota. La Linea Pilota di BI-Rex si trova nell'Opificio Golinelli a Bologna: è stata inaugurata nel 2020, come modello di fabbrica digitale.
La Linea è dotata di un sistema di produzione avanzato, che include gli strumenti necessari per portare nuove soluzioni tecnologiche nel tessuto industriale. Questo spazio è stato ideato anche per aiutare le aziende a superare le barriere all'ingresso all'innovazione in termini di costi e skill. L'ambiente è utile per attività di “Test before invest”, di formazione “hands on” e di trasferimento tecnologico. Aiuta anche le imprese a configurare nuovi sistemi produttivi in modo flessibile.
I finanziamenti MIMIT e i fondi PNRR per l'innovazione nelle imprese
L'evento Beyond the Horizon del 22 maggio è stato prima di tutto l'occasione per fare il punto sull'utilizzo dei fondi ricevuti da BI-Rex. Il Centro di Competenza di Bologna ha dimostrato una gestione virtuosa delle risorse pubbliche, con quasi 18 milioni di euro allocati in meno di 12 mesi per progetti di ricerca e sviluppo, servizi di transizione digitale per le imprese e nuove infrastrutture tecnologiche.
A questi si sono aggiunte altre risorse. Grazie al Decreto ministeriale del 2023, nell'ambito della Missione 4 del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, ai centri di trasferimento tecnologico, inclusi gli otto Competence Center nazionali, sono arrivati altri 350 milioni di euro.
Le risorse sono state suddivise tra i vari centri e destinate a progetti di ricerca e innovazione. Ma anche a servizi alle aziende e creazione di nuove infrastrutture. Proprio in quest'ultimo range di attività, rientra il potenziamento della Linea Pilota.
Le novità della Linea Pilota BI-Rex: AI e AI generativa
Con circa 3,5 milioni di euro, BI-Rex ha introdotto nuove funzionalità nella sua smart factory e nuove opportunità per le aziende. Sono state sviluppate nuove soluzioni, incluse l'AI e l'Intelligenza Artificiale generativa, integrate con quelle già presenti in un ambiente digitalmente interconnesso.
Le soluzioni di AI sono presentate attraverso casi d’uso e proof of concept industriali su diversi ambiti di applicazione. Si va dalla computer vision al controllo qualità, dalla robotica agli LLM (Large language model), dal knowledge transfer al machine learning.
Questo ha trasformato la Linea Pilota in un vero e proprio modello di “Industria collaborativa e sostenibile” in piena ottica Industria 5.0. L'ambiente produttivo è caratterizzato dalla cooperazione tra macchine ed esseri umani. Grazie a sistemi Ict integrati in grado di “dialogare” con gli operatori e grazie all'AI generativa. Crescono quindi le soluzioni disponibili e sperimentabili per ridurre gli sprechi di tempo, energia e risorse, a partire dalle persone.
Nella Linea Pilota di BI-Rex l'AI non è l'unico focus. Essa è integrata con altre applicazioni già esistenti: Realtà Virtuale e Aumentata, Additive e Smart Manufacturing, Robotica, Digital Twin, 5G, IoT.
Tutti gli esempi applicativi mostrano come la digitalizzazione, applicata nei laboratori di BI-Rex, possa trasformare il settore manifatturiero. Dal cane robotico agli esoscheletri, dai guanti tattili agli scanner 3D, per citarne alcuni.
Non solo la Linea Pilota: ecco le altre iniziative BI-Rex
Oltre alla Linea Pilota, BI-Rex ha in corso diverse attività. La prima è la pubblicazione di bandi destinati ai progetti innovativi delle imprese, che il decreto MiMIT del 2023 ha cofinanziato con 9,3 milioni di euro per iniziative di ricerca e sviluppo.
La seconda attività è l'offerta di servizi per la trasformazione digitale e il trasferimento tecnologico delle aziende, che il Ministero ha sostenuto con 4,8 milioni di euro per l'erogazione agevolata con sconto in fattura. Risorse completamente assorbite dalle imprese nel periodo compreso tra maggio 2023 e marzo 2024.
Da gennaio 2023 a oggi, BI-Rex ha investito molto sulle competenze, non solo sulle tecnologie. Ha assunto 16 persone con specializzazione su “skill verticali” e ha inaugurato una nuova sede a Palermo, in collaborazione con l'Università del capoluogo siciliano.