Poco più di dieci anni fa, molte compagnie si interrogarono se i costi per internet sarebbero mai finiti. Oggi qualsiasi compagnia che non utilizzasse le tecnologie di Internet sarebbe tagliata fuori da clienti e fornitori. “La discussione circa il significato dell’Industry 4.0 è priva di senso. L’integrazione tra produzione e IT sarà molto più veloce di quello che possiamo immaginare” afferma Karl Tragl, presidente del Board di Bosch Rexroth. “Questo è il motivo per il quale adesso dobbiamo esplorare le diverse opzioni tecnologiche passo dopo passo, rendendo effettivo ciò che è utile”.
Tragl è sicuro che questa procedura evolutiva porterà a modelli di business rivoluzionari, così come è stato per lo sviluppo di Internet verso la fine dello scorso millennio. Secondo Tragl, tra dieci anni il mondo della produzione sarà caratterizzato da cinque elementi in particolare, eccoli: i macchinari e le attrezzature segnaleranno il loro stato operativo e i bisogni di manutenzione in tempo reale e online; ologrammi 3D mostreranno quali passaggi deve compiere l’utilizzatore sul pezzo in lavorazione, prendendo in considerazione le competenze linguistiche e l’esperienza del lavoratore; ogni operatore avrà a disposizione device singoli e personalizzati, con accesso wireless a ogni macchinario per il quale saranno autorizzati; ogni componente di lavoro sarà collegata a un'immagine virtuale e informerà la macchina su quali compiti dovranno essere svolti, con aggiornamenti automatici gestiti da moduli software; moduli intelligenti e macchinari riusciranno a stimare e documentare la qualità durante i processi, monitoreranno il processo durante le funzioni manuali, evidenziando gli errori ai lavoratori e suggerendo le necessarie correzioni.