Il settore Automotive è da sempre un osservato speciale, in quanto rappresenta un importante indicatore economico globale, considerando le filiere produttive che ne sono coinvolte.
Oggi, questo mercato non sta vivendo un momento florido, la crisi del settore è sotto gli occhi di tutti e non è una novità: va avanti già da diversi anni ed è connessa al fatto che l’industria automobilistica sta attraversando una fase di transizione epocale con il passaggio al motore elettrico.
Secondo Acea, l’Associazione europea dei costruttori di automobili, ad agosto 2024, le immatricolazioni di nuove auto nell'UE hanno registrato un calo del -18,3% con risultati negativi in particolare per le auto elettriche. Germania, Francia e Italia hanno registrato perdite a due cifre, rispettivamente del -27,8%, -24% e -13%.
Tuttavia, secondo un’analisi di PwC, i player chiave hanno continuato a investire, anche mediante operazioni di M&A o alleanze strategiche, per fare leva sulla domanda di veicoli ibridi ed elettrici e sugli incentivi governativi sull’elettromobilità.
I trend dell’Automotive
La trasformazione in atto nel settore automotive si concentra su tre principali trend: elettrificazione, digitalizzazione e automazione.
Questa trasformazione renderà necessario per le aziende investire in nuove tecnologie quali: batterie e ricarica dei veicoli elettrici, elettronica, guida autonoma e Advance Driver Assistance (Adas), software e soluzioni AI e IoT (anche per servizi di riparazione e manutenzione automobilistica), tecnologie basate su app, sistemi di sicurezza, stampanti 3D e-fuel e idrogeno.
Il crescente utilizzo dell’automazione e dell’intelligenza artificiale impatterà sulla manodopera e porterà le aziende a investire su personale altamente qualificato, che in molti casi sarà acquisito anche attraverso l’investimento in società specializzate per ridurre costi e tempi di formazione.
La competizione tra i fattori che stanno trasformando l’Automotive
Questa industria è influenzata dalla situazione geopolitica mondiale. La Cina ha aumentato significativamente le proprie esportazioni di auto elettriche in Europa e secondo PwC produttori e componentisti cinesi accelereranno il percorso di localizzazione anche attraverso l’acquisizione di player o asset italiani ed europei.
Continueranno anche i rischi legati alle fluttuazioni globali dei prezzi delle materie prime, con possibili ripercussioni sui margini dei componentisti e sistemisti.
Ecco che nei prossimi mesi ci saranno operazioni per efficientare la supply chain e assicurarsi una fornitura delle materie prime essenziali, oltre che operazioni di near e off-shoring per ridurre i costi e migliorare i margini.
Parallelamente, gli elevati costi fissi di progettazione e produzione di automobili e componentistica tecnologicamente avanzata condurranno le aziende alla ricerca di economie di scala, con l’attuazione di strategie di consolidamento e sinergia che coinvolgeranno soprattutto i piccoli player del settore.