In attesa dei dati di settore definitivi, i primi numeri sull’andamento del mercato dell’automazione industriale dei componenti e delle soluzioni, rilasciati da Marco Vecchio di Anie Automazione, sono decisamente buoni. Il ribalzo del 2021 sul 2020 si è attestato a +21%, a fronte di un calo del 13% registrato nel 2020, l’anno della pandemia. Ma il dato interessante è la crescita a doppia cifra del 10% del 2021 sul 2019.
“Un risultato che assume un significato ancora più interessante, se si considera che il 2021 è stato un anno già fortemente condizionato dai ritardi nelle consegne delle materie prime e dallo shortage dei componenti elettronici”, ha commentato Marco Vecchio, segretario Anie Automazione e Anie Energia.
“Questi elementi hanno rallentato la crescita: le aziende che operano sul mercato italiano ben sanno che l’ordinato sarebbe stato più positivo se non si fossero create queste dinamiche”.
Quali trend per l’automazione industriale per il 2022?
A oggi, sul 2022 è difficile fare previsioni. La luce in fondo al tunnel della pandemia che stava creando ottimismo anche sul fronte del business è, in questi giorni, di nuovo offuscata dalla situazione geopolitica del conflitto russo-ucraino bruscamente precipitato.
Tuttavia, le misure adottate dal Governo italiano con il Pnnr e il Piano Transizione 4.0 e il suo prolungamento anche negli anni successivi offrono stimoli concreti agli investimenti. Le imprese tuttavia dovranno fare ancora i conti con la carenza di materiali e dei componenti, con il nuovo problema dei rincari dell’energia e con la situazione della Russia, un mercato molto importante per l’automazione, soprattutto per i costruttori di macchinari.
“Davvero difficile azzardare delle previsioni per il 2022, ma da un’indagine fatta sul sentiment delle imprese del settore - un campione peraltro significativo, rappresentando più dell’85% del mercato italiano - è emerso ottimismo, anche se il fattore Russa-Ucraina inciderà”, afferma Vecchio.
ll software industriale, un ottimo performer di mercato
Il comparto del software industriale ha sempre tenuto un andamento positivo, anche nel 2020. Un elemento che porta a fare due considerazioni. Da una parte, l’importanza e la centralità del software industriale nel settore dell’automazione industriale. Dall’altra, la possibilità che il buon andamento di questa componente possa compensare le difficoltà che dovrà affrontare l’intero settore.