Automation Platform.NExT di Progea, la cui tecnologia è espressamente concepita per unire e connettere il livello IT e decisionale con il livello d’automazione di ogni azienda produttiva, si basa su criteri innovativi per ridurre drasticamente i tempi di sviluppo che costituiscono spesso oltre l’80% dei costi di progettazione; rappresenta una nuova generazione di prodotto a “prova di futuro”, una piattaforma completamente nuova, totalmente riscritta e riprogettata per adottare senza compromessi tutte le più moderne e innovative tecnologie, come per esempio le nuove tecnologie Microsoft.NET, tecnologia grafica WPF/XAML e standard di comunicazione OPC UA per una connettività globale e nuovi concetti di interazione utente. Chi inizia oggi nuovi progetti di Supervisione non può non avere una “visione a lungo termine” e non tenere conto in che direzione sta evolvendo la tecnologia nel software per automazione. Progea, con Automation Platform.NExT ha investito moltissimo in Ricerca e Sviluppo, realizzando una piattaforma software all’avanguardia, basata sulle tecnologie più avanzate. In particolar modo, Progea ha scelto di utilizzare lo standard OPC UA come “information model” del framework della propria architettura, garantendo così agli utenti la massima interoperabilità, in modo intrinseco e nativo. Lo standard OPC UA rappresenta il nuovo standard nelle comunicazioni industriali, definito IEC 62541, sul quale è possibile basare ogni strategia aziendale di Industri 4.0 ed IoT. La comunicazione basata su OPC UA rende semplice connettere i sistemi a ogni livello di fabbrica, dai sensori in campo, ai controllori, agli HMI fino ai sistemi gestionali, tutto con lo stesso protocollo di comunicazione, già implementato a bordo di tutti i sistemi più moderni. Lo stack di OPC UA infatti è indipendente dalla piattaforma e dell’hardware (Cross Platform), e può essere implementato a tutti i livelli, anche all’interno dei microcontrollori (PLC, PAC, etc.). Inoltre, offre la massima sicurezza dei dati tanto da renderlo idoneo alla connettività distribuita anche su reti pubbliche. Automation Platform.NExT è l’ideale per chiunque debba realizzare un progetto a lungo termine, sviluppando e investendo quindi sulle nuove tecnologie. Come campi di applicazione, progetti di supervisione, in architettura di rete o stand-alone, applicazioni che necessitano di nuovi concetti di interazione, multi touch, con grafiche di qualità superiore o con la necessità di includere la gestione 3D.
Esempi di applicazioni
La nuova piattaforma di Progea è attualmente utilizzata in diversi settori, dal manifatturiero alle infrastrutture fino al controllo di processo. Automation Platform.NExT è stato scelto da C.A.D.F (Ciclo Integrato Acquedotto Depurazione Fognatura) spa., azienda che si occupa della gestione del servizio idrico integrato per la provincia di Ferrara.
L’azienda opera nei comuni di Berra, Codigoro, Comacchio, Copparo, Formignana, Goro, Jolanda di Savoia, Lagosanto, Fiscaglia (Massafiscaglia, Migliarino, Migliaro) Mesola, Ostellato, Ro Ferrarese e Tresigallo per un’estensione territoriale di oltre 1.300km2 e una popolazione residente di circa 100.000 unità, che nel periodo estivo diventano circa 200.000.
Ecco i numeri di C.A.D.F spa:
- 2: Centrali di potabilizzazione
- 19: Impianti di accumulo-sollevamento/rilancio potabile
- 200: Km di Estensione rete di distribuzione potabile
- 46: Impianti di depurazione
- 174: Impianti di sollevamento acque reflue
- 935: Km di Estensione della rete di raccolta acque reflue
La necessità dell’azienda è quella di gestire in modo capillare e ottimale tutti gli impianti delle reti. A questo fine, dispone di un complesso sistema di telecontrollo, costantemente implementato negli anni, e tutt’ora oggetto di continuo sviluppo con il fine ultimo di coprire la totalità degli impianti e delle reti gestite. L’architettura del sistema consiste in PLC industriali installati in campo, monitorabili e controllabili dallo SCADA di supervisione presente nella centrale di controllo. Le variabili (Tag) a oggi gestite dal sistema di telecontrollo sono circa 20.000. A inizio 2015 il C.A.D.F. ha intrapreso un percorso di cambiamento volto alla ridefinizione del concetto di telecontrollo inteso come:
- Centralizzazione del server variabili;
- Formazione di due distinti centri di controllo strategici per il territorio;
- Semplificazione delle modalità di accesso ed interazione con lo SCADA da parte degli utenti aziendali;
- Necessità di accedere ad ulteriori database (specifiche tecniche delle macchine, programmi di manutenzione, dati specifici impianti e reti) e software in uso presso il C.A.D.F. (software gestionale del laboratorio interno aziendale e modello idraulico delle reti) attraverso un’unica piattaforma.
Per far fronte a queste nuove esigenze, C.A.D.F. ha deciso di implementare un nuovo strumento di supervisione perfettamente progettato sulle esigenze aziendali ed in grado di poter contenere, gestire, controllare, comandare, rielaborare in tempo reale tutte le informazioni provenienti dal campo e non solo. Dopo un’indagine conoscitiva delle soluzioni proposte dal mercato l’azienda ha rivolto la sua attenzione sulle soluzioni software proposte da Progea, in particolare Movicon11 e Automation Platform.NExT. La necessità di C.A.D.F. S.p.A. di gestire la comunicazione con il campo, ma soprattutto, storicizzare, analizzare, controllare e calcolare le performance e l’efficienza dei processi all’interno di un unico ambiente ha portato l’azienda a orientare la sua scelta su Automation Platform.NExT. Un ulteriore aspetto che ha fatto propendere l’Azienda per la piattaforma Automation Platform.NExT riguarda il metodo di importazione automatico di tutte le variabili di campo: Progea sta infatti sviluppando un apposito driver che permetterà la comunicazione tra il campo e lo SCADA.
I PLC di campo hanno un proprio protocollo di comunicazione proprietario e grazie al driver in fase di ingegnerizzazione da parte di Progea, sarà possibile rendere disponibili le informazioni allo SCADA nel protocollo OPC UA utilizzato da Automation Platform.NExT. Attualmente C.A.D.F.. sta partecipando presso Progea a corsi di formazione dedicati, al fine di iniziare a progettare e sviluppare efficientemente il proprio nuovo progetto di SCADA e ottimizzare la gestione di tutti gli impianti e rete del servizio idrico.