Secondo un'analisi condotta da Trend Micro, gli attacchi stanno diventando sempre più sofisticati e diretti. Se l'obiettivo principale dei malintenzionati restano i governi e le organizzazioni governative, con una maggiore concentrazione in Asia e in Europa (86% degli attacchi), crescono le campagne indirizzate alle aziende nei diversi settori di mercato, in particolare rivolte al mondo dell'informatica e delle telecomunicazioni.
L'Italia non è esente da rischi. Anzi. Il nostro Paese si colloca addirittura al quinto posto nella classifica mondiale delle nazioni dalle quali partono questi attacchi, precedendo paesi come Stati Uniti e Olanda.
Le tecniche più diffuse negli attacchi Apt si basano sull'utilizzo dello spear phishing e dei file compressi. Lo spear phishing è stato il principale veicolo di attacco nel 2012: il 92% degli attacchi infatti è stato avviato tramite questa modalità. I criminali online sfruttano l'attenzione di un determinato individuo e lo spingono ad aprire allegati pericolosi o a cliccare su un link che rimanda a un sito dove sono nascosti exploit o malware in grado di compromettere la rete della vittima.