All’SPS IPC Drives 2014 di Norimberga ASEM presenta numerose novità hardware e software confermando la capacità di ampliare e innovare tecnologicamente l’offerta per soddisfare i bisogni emergenti del mercato dell’automazione industriale.
In occasione dell’importante appuntamento saranno presentate nuove famiglie di Panel e Arm Mounting Fanless IPC basati sulle più recenti piattaforme X86 INTEL Bay Trail e Haswell ULT con processori Core Ultra Low Voltage di quarta generazione. Fra le novità anche le nuove famiglie di Panel e Arm Mounting Industrial Monitor con remotazione integrata fino a 100 metri dei segnali DVI-D e USB 2.0. In primo piano anche le nuove funzionalità e opzioni della piattaforma software di supervisione Premium HMI 4 e della piattaforma software di teleassistenza Ubiquity.
VK3200: i nuovi arm mounting IPC full IP65
I nuovi sistemi fanless VK3200 sono basati sulla piattaforma X86 INTEL® Haswell ULT con processori Core Ultra Low Voltage di quarta generazione e prevedono contenitori Full IP65 in fusione di alluminio, verniciati a polveri con trattamento antigraffio, che coniugano robustezza con qualità ergonomiche ed estetiche. I sistemi prevedono due porte USB 3.0 ad accesso esterno posteriore e una porta USB e un’interfaccia RFID ad accesso anteriore e offrono la possibilità di installare comandi quali pulsante di emergenza, selettori a chiave, pulsanti e indicatori luminosi. Internamente ai sistemi la motherboard “all in one” prevede ulteriori due porte USB, tre porte Ethernet 10/100/1000 Mbps, un’interfaccia seriale RS232/422/485 (opzionale anche optoisolata), uno slot per CFast SATA III, uno slot per SSD mSATA SATA III e la possibilità di configurare la memoria RAM di sistema fino a 8 GB con un modulo SODIMM DDR3. Alla prima versione con LCD TFT a 15,6” Wide 16:9 led backlight a 16 milioni di colori e frontali in alluminio True Flat con touchscreen resistivo a 5 fili (VK-TF) o touchscreen capacitivo retroproiettato multitouch (VK-TFM) seguiranno nei prossimi mesi versioni con LCD TFT a 18,5 e 21,5” Wide 16:9.
MH-R, MK e MK-R: i nuovi industrial monitor con remotazione integrata
Gli industrial monitor della famiglia MH-R integrano la remotazione dei segnali DVI-D e USB 2.0 che permette il collegamento al computer fino a 100 metri di distanza con un semplice ed economico cavo CAT5E SFTP. La famiglia prevede la disponibilità di versioni con LCD da 10,4”, 12,1” (SVGA e XVGA), 15,1” in formato 4:3, 17” e 19” in formato 5:4 e 15,6”, 18,5” e 21,5” in formato Wide 16:9. Tutti i monitor sono disponibili con frontali in alluminio e alluminio true flat con touchscreen resistivo a 5 fili e porta USB 2.0, i monitor con LCD TFT Wide anche con frontali in alluminio con touch screen capacitivo retroproiettato multitouch e i monitor da 12,1”, 15”, 17” e 19” anche con frontali in inox true flat. Con lo stesso contenitore arm mounting full IP65 dei sistemi VK3200 sarà presentato il primo componente delle nuove famiglie di industrial monitor denominate MK e MK-R con LCD TFT da 15,6” Wide 16:9 led backlight a 16 milioni di colori e frontali in alluminio True Flat con touchscreen resistivo a 5 fili o touchscreen capacitivo retroproiettato multitouch, a cui seguiranno nei prossimi mesi le versioni con LCD TFT a 18,5 e 21,5” Wide 16:9.
HT2200 e PB 2200: i nuovi entry level fanless Panel e Box IPC.
I nuovi sistemi fanless Panel PC HT2200 e box PC PB2200 sono basati sulla piattaforma x86 INTEL Bay Trail con processori a basso consumo della serie E38xx dual e quad core e Celeron J1900 quad core. La motherboard “all in one” dei sistemi prevede quattro porte USB 2.0, due porte Ethernet 10/100/1000 Mbps con supporto funzionalità “Jumbo Frame” e “Wake on Lan”, un’interfaccia seriale RS232, un’uscita video DVI-I (DVI-D + VGA), uno slot per CFast SATA II ad accesso esterno, la possibilità di configurare la memoria RAM di sistema fino a 4 GB di RAM con un modulo SODIMM DDR3 e uno slot di espansione per ulteriori interfacce seriali e USB. I sistemi HT2200 e PB2200 prevedono le versioni SL, S0 e S1 che si differenziano per un’ampia disponibilità di interfacce (S0) e per la presenza di uno slot PCI o PCIe x1 (S1). Nei Panel HT2200 sono previste versioni con LCD TFT LED Backlight a 16 milioni di colori da 10,4”, 12,1” e 15” in formato 4:3, da 17” e 19” in formato 5:4, da 10,1” in formato Wide 16:10 e da 15,6”, 18,5”, 21,5” e 24” in formato Wide 16:9. Tutti i panel PC della famiglia sono disponibili con frontali in alluminio e alluminio true flat con touchscreen resistivo a 5 fili e porta USB 2.0, i panel con LCD TFT Wide anche con frontali in alluminio con touch screen capacitivo retroproiettato multitouch e i panel da 12,1”, 15”, 17” e 19” anche con frontali in inox true flat.
Le nuove famiglie Panel PAC LP700 e LP2000
La proposta di soluzioni PAC (Programmable Automation Controller) si amplia con le famiglie Panel PAC fanless LP700 e LP2000, basate su architettura x86, sistemi operativi Windows Embedded Compact 7 Pro o Windows Embedded Standard 7E/P e sul Soft PLC Codesys. I Panel PAC delle famiglie LP700 e LP2000 sono la soluzione PC-based cost-effective che soddisfa le esigenze di automazione in precedenza gestite esclusivamente dalla classica architettura PLC + Pannello Operatore e possono gestire i più diffusi fieldbus industriali quali EtherCAT, ModBUS TCP/IP, ModBUS RTU (seriale), CANopen, Profibus, Profinet. La famiglia LP700 con processori Intel® Atom E68xx sono disponibili con LCD da 6,5” e 8,4” in formato 4:3 e 7” in formato Wide 15:9 e pannelli frontali in alluminio e alluminio True Flat con touchscreen resistivo a 5 fili e porta USB 2.0. I Panel PAC LP2000 con processore Intel Atom D2550 a 1,86 GHz sono disponibili con LCD TFT LED Backlight a 16 milioni di colori da 10,4”, 12,1” e 15” in formato 4:3, da 17” e 19” in formato 5:4, da 15,6”, 18,5” e 21,5” in formato Wide 16:9 e frontali in alluminio e alluminio True Flat con touchscreen resistivo a 5 fili e porta USB 2.0. I sistemi LP X86 based e ARM based, LP30 e LP31, sono di fatto gli unici Panel PAC sul mercato che integrano le funzioni di visualizzazione (piattaforma software Premium HMI), controllo (SoftPLC CODESYS) e teleassistenza (Ubiquity) e rappresentano la nuova frontiera dei sistemi “Ready to Automation”.
Piattaforma software Premium HMI
In primo piano a SPS/IPC/Drives 2014 anche i sistemi HMI di ASEM basati su architetture ARM Cortex e x86 con sistemi operativi WinCE/Win32. Le soluzioni HMI di ASEM integrano il software di teleassistenza Ubiquity e il software di supervisione Premium HMI 4 caratterizzato da grafica vettoriale XAML per tutti i sistemi con Windows 32/64 e Windows Embedded Compact 7. Con il rilascio della versione 4.0.1150 di Premium HMI sono ora disponibili una serie di nuove funzioni che hanno l’obiettivo di semplificare e velocizzare l’attività di programmazione e nuovi protocolli per la connessione ai sistemi B&R® via Ethernet, ai dispositivi Siemens® Simotion con supporto completo all’importazione del set di variabili simboliche dall’ambiente Scout, ai PLC Omron® di ultima generazione attraverso protocollo Ethernet/IP con importazione del set di variabili simboliche dall’ambiente Sysman Studio.
Le novità della piattaforma software Ubiquity
Con la versione 5 la piattaforma software di teleassistenza Ubiquity continua ad evolversi e ad arricchirsi in termini di funzionalità e semplicità di utilizzo. Tra le nuove opzioni la disponibilità di un set completo di interfacce di programmazione (SDK, Software Development Kit) che permette il controllo completo, ed eventualmente l’automatizzazione d’uso, della componente software “Control Center”. Sono ipotizzabili scenari in cui una applicazione sviluppata ad hoc interagisce direttamente con “Control Center” senza dover utilizzare l’interfaccia utente di quest’ultimo. Si potranno automatizzare gli step di connessione e si potranno creare interfacce d’uso completamente personalizzate e perfettamente integrate negli standard applicativi delle aziende che lo utilizzano. L’ambiente di profilazione utenti, fiore all’occhiello di “Ubiquity Control Center”, migliora ulteriormente con l’aggiunta di nuove opzioni per la configurazione degli amministratori di sotto dominio e aumenta la granularità dei permessi assegnabili mettendo a disposizione nuove viste dell’albero dei dispositivi per una visione immediata e di insieme dei permessi applicati ai diversi utilizzatori dei servizi. Migliora inoltre il supporto dei tool interattivi attraverso nuove opzioni quali la possibilità di eseguire operazioni copia&incolla di testo tra desktop locale e desktop remoto e l’aggiunta degli shortcut di tastiera per le funzioni di trasferimento file. Entro la fine dell’anno ASEM aggiungerà all’offerta dei componenti della piattaforma Ubiquity anche la disponibilità del pacchetto “Server Privato” destinato all’implementazione di una infrastruttura privata completamente indipendente e gestibile dai costruttori di macchine automatiche e/o sistemi industriali in totale autonomia. L’infrastruttura privata garantisce ai costruttori la possibilità di farsi carico in prima persona della responsabilità di fornitura dei servizi e conservazione dei dati nei confronti dei clienti finali dei macchinari e/o sistemi.