- Quali sono le principali problematiche di processo che si vogliono risolvere con l’automazione?
- In ambito confezionamento e imballaggio, quali sono le soluzioni di automazione più richieste?
- Per quanto sia difficile generalizzare, stante l’estrema varietà di possibili soluzioni impiantistiche, quali sono le principali caratteristiche che soluzioni innovative per il packaging devono avere per ottenere il gradimento del mercato?
Le macchine automatiche per il confezionamento e l’imballaggio costituiscono uno dei settori più importanti per i costruttori di macchine italiani. In una recente indagine dell’UCIMA, si evidenzia come sia un settore molto orientato all’esportazione e per questo motivo è riuscito a mantenere un buon livello di produzione nonostante gli ultimi anni di crisi dell’industria manifatturiera italiana. Inoltre, le macchine per il confezionamento e per l’imballaggio sono macchine di "fine linea" e possono essere facilmente adattate per essere utilizzate in modo trasversale su diversi settori industriali, dal food al bevergage, dal chimico al legno o al farmaceutico. L’utilizzo di sistemi di automazione sono particolarmente diffusi in questi settori perché consentono di semplificare la progettazione meccanica, migliorare le prestazioni e aggiungere versatilità alla macchina. Per cambiare formato di una confezionatrice automatizzata è normalmente sufficiente caricare in pochi secondi una nuova ricetta sul pannello operatore, mentre soli pochi anni fa era necessario anche mezza giornata. L’automazione consente di suddividere le macchine in singoli movimenti che possono essere tra loro svincolati oppure legati a seconda delle esigenze. Su questo tipo di macchine le camme meccaniche sono ormai completamente sostituite da camme elettroniche. Le richieste dei clienti sono sempre di più in questa direzione. E come succede oramai in ogni settore, l’obiettivo è quello di aumentare il più possibile il numero di cicli al minuto, pur mantenendo inalterata o possibilmente migliorando la qualità del prodotto finale. Per ottenere questi risultati, è fondamentale l’utilizzo di un dispositivo programmabile in grado di gestire il Motion Control di tutta la macchina e che, nei casi più complessi, può arrivare a dover sincronizzare e interpolare tra loro decine di motori. Molto spesso ci sono anche una serie di dispositivi accessori (valvole, pistoni, attuatori) che devono anch’essi sincronizzarsi con il resto della macchina ed eseguire movimenti con la precisione del millisecondo. Essendo la programmazione dei dispositivi di Motion Control piuttosto complessa e articolata, per andare incontro alle esigenze del mercato e dei costruttori di macchine automatiche, diventa importante riuscire a fornire ai clienti delle soluzioni complete con pacchetti software già sviluppati o blocchi programmabili che facilitino il cliente nello sviluppo della macchina e permettano di ridurre in modo significativo il tempo necessario per la messa in servizio. Anche il dimensionamento corretto dei motori e degli azionamenti è fondamentale per ottenere una macchina performante ma allo stesso tempo non eccessivamente costosa e quindi fuori mercato. Per questo motivo, scegliere un fornitore che sia in grado di provvedere al calcolo dei componenti in base al ciclo richiesto è sicuramente un grosso aiuto per i progettisti della macchina e una garanzia in più per il suo corretto funzionamento.
Alte Performance e Super Premium Efficency
Versatile e flessibile il motore elettronico DRC va a completare la gamma dei sistemi meccatronici di Sew-Eurodrive. Il nuovo motore DRC può essere montato direttamente su tutta la gamma di riduttori modulari di Sew-Eurodrive, il che lo rende altamente flessibile. Il DRC convince molto anche per il suo eccellente rendimento, è adatto per un utilizzo universale in tutto il mondo, grazie al suo livello di efficienza che sorpassa l’attuale classe energetica più elevata IE4, sinonimo di Super Premium Efficency. Con i sistemi drive Movigear, Sew-Eurodriveha già dimostrato che l’uso di componenti meccatronici può far risparmiare, in alcuni casi, più del 50% di energia. Ora il motore elettronico DRC completa la gamma dei sistemi meccatronici, rendendoli ancora più fruibili. Il motore elettronico DRC® consiste in un motore sincrono a magneti permanenti abbinato alla sua elettronica di azionamento. Il motore è anche disponibile con freno meccanico, ed è dunque ora adatto all’uso per sollevamenti e percorsi inclinati. Il riduttore ad alta efficienza a coppia conica, coassiale o ad alberi paralleli, può essere montato direttamente attraverso la flangia e l’albero di uscita del motore elettronico DRC, ottenendo un sistema meccatronico altamente performante. Tutto ciò combina le tre principali competenze di Sew-Eurodrive in un’unica soluzione di azionamento: riduttore, motore ed elettronica. L’integrazione e il coordinamento dei tre componenti garantisce al prodotto un ciclo di vita molto durevole è ciò contribuisce all’alta affidabilità del sistema. L’altissima efficienza di ogni componente rende possibile un risparmio dei costi energetici fino al 50% per i sistemi di azionamento, da oggi l’efficienza del motore sorpassa la specifica della più alta classe di efficienza IE4 (Super Premium Efficiency). Proprio come il sistema meccanico Movigear il motore DRC sta stabilendo gli standard per funzionalità ed efficienza; per esempio l’unico Single Network Installation (SNI) di Sew-Eurodrive richiede solo un semplice cablaggio di un cavo con 4 fili per potenza e comunicazione. Questo riduce significativamente il lavoro di cablaggio, arrivando ad un risparmio del 60% sui costi di installazione. Per applicazioni stand-alone o sistemi con funzionalità semplici, sono disponibili versioni con controllo binario diretto, oppure AS-i. La quarta variante disponibile è basata sul system bus proprietario SEW SBus, dalle eccellenti performance per realizzare compiti di azionamento sofisticati. In più il motore elettronico DRC è un vero “Global Drive”, un motore universale che può essere installato in ogni parte del globo. Questo nuovo motore copre infatti un’ampia gamma di voltaggi: da 380 a 500 V a 50/60 Hz e soddisfa tutti gli standard, le direttive e i regolamenti di efficienza richiesti,nei vari continenti e nei principali paesi industrializzati. Questo riduce enormemente il numero delle varianti e semplifica il processo di scelta e l’intero progetto, poiché lo stesso drive può essere usato in tutto il mondo senza problemi.