Si rinnova la partnership fra l’Agenzia Spaziale Europea (ESA) e l'azienda francese OVHcloud per rafforzare il supporto delle startup del settore spaziale. Particolare attenzione va all’utilizzo dell'intelligenza artificiale e alla promozione della sostenibilità.
L’obiettivo della partnership è quello di permettere alle startup di usufruire delle migliori tecnologie, in primis AI e Cloud. E di farlo senza dover necessariamente possedere competenze tecniche specifiche e infrastrutture dedicate.
In particolare, questa collaborazione mira a favorire l’adozione delle soluzioni OVHcloud AI endpoints nell'ambito dell'ESA Partnership Initiative for Commercialization (EPIC). Si tratta di un programma destinato a supportare le startup spaziali europee in diversi modi. Attraverso gli incubatori ESA (ESA BIC), i broker tecnologici che fanno capo all'Agenzia stessa, l'ESA Phi-LabNET, l'ESA Phi-Lab ESRIN, l'ESA InCubed e l'OVHcloud Startup Program.
Quattrocentomila server da gestire e il ruolo dell'AI
OVHcloud è un'azienda francese fondata nel 1999 che oggi conta oltre un milione e mezzo di clienti. Nel mondo è presente con i suoi 400mila server e i 43 datacenter distribuiti in quattro continenti. Ha una Local Zone anche a Milano. Fornisce soluzioni di Cloud pubblico e privato, sicuro, conforme e sostenibile by design, ma anche servizi di registrazione domini, telefonia e accessi internet.
AI Endpoints, in particolare, permette agli sviluppatori di potenziare le proprie applicazioni con API AI in modo semplice. Possono infatti avvalersi di una piattaforma con modelli di Intelligenza Artificiale all'avanguardia. Parliamo ad esempio di LLM, elaborazione del linguaggio, traduzione, riconoscimento vocale riconoscimento delle immagini e così via.
Le opportunità per le startup nel settore spaziale
L’OVHcloud Startup Program rende disponibili a startup e scaleup crediti Cloud gratuiti e supporto tecnico. Nel primo caso ci sono rispettivamente 10mila e fino a 100mila crediti. Nel caso del supporto tecnico, si va dalle 6 alle 20 ore. Il fine ultimo è accelerare la loro transizione verso il Cloud.
Le startup e le scaleup del settore spaziale che beneficiano della collaborazione tra ESA e OVHcloud potranno anche candidarsi all'OVHcloud Fast Forward Accelerator. L'iniziativa fornirà supporto tecnico e commerciale aggiuntivo, alle realtà selezionate, nel settore dell'AI.
Il primo round dell'AI Accelerator si svolgerà da gennaio ad aprile 2025, con una scadenza per l’inoltro delle candidature fissata al 24 novembre 2024.
L'impegno per la sostenibilità
Un importante terreno comune di azione fra ESA e OVHcloud è quello della sostenibilità. Oltre alle scelte green, di cui da tempo OVHcloud si fa promotrice, l’utilizzo della sua infrastruttura Cloud ha permesso l'archiviazione, la gestione e l'analisi di grandi quantità di dati di Osservazione della Terra raccolti dai satelliti. Questo consentirà ai ricercatori dell'ESA di comprendere e rispondere meglio ai cambiamenti climatici, ai disastri naturali e alle sfide ecologiche.
Il già citato InCubed (Investing in Industrial Innovation), per esempio, è un programma gestito da ESA φ-lab. Il programma è focalizzato su prodotti e servizi innovativi, che abbiano un valore commerciale, sviluppati a partire dalle immagini e dai dati derivati dall’Osservazione della Terra.
ESA φ-lab, nel suo complesso, ha come finalità quella di “trasformare l'Osservazione della Terra in azioni finalizzate alla prosperità umana”. Promuove la connessione di persone e idee, attraverso la collaborazione con università, centri di ricerca, agenzie spaziali nazionali, realtà industriali e investitori privati di tutto il mondo. Seleziona quindi le innovazioni più promettenti e ne supporta l'evoluzione verso soluzioni concrete. Colma così il divario fra l'idea innovativa e il mercato.
Grande attenzione anche al Cloud Computing
La collaborazione fra ESA e OVHcloud si muove oggi nell’ambito dell’intelligenza artificiale. Si estenderà, però, già nel breve termine anche ad altre tecnologie all'avanguardia, come il Quantum Computing.
Le startup del settore spaziale, infatti, potranno accedere a emulatori di computer quantistici su OVHcloud. Questo è un elemento cruciale per i casi d’uso legati all'ottimizzazione e alla simulazione.
Questa sinergia aiuterà gli imprenditori a sfruttare anche queste tecnologie avanzate. Potranno passare all'applicazione concreta di soluzioni innovative. Migliorerà così anche l'efficienza complessiva delle operazioni nel settore spaziale.