Mobile Industrial Robots parteciperà a Mecspe 2021 presso il complesso Bologna Fiere. L'azienda sarà presente presso il Pad 30, stand F25.
I visitatori potranno vedere in azione il MiR250 Hook, in grado di agganciare e trainare automaticamente i carrelli, fino a 500kg. Questa soluzione è infatti composta dall'AMR MiR250, un robot agile e compatto, che è in grado di muoversi in modo fluido in ambienti altamente dinamici e in presenza di persone, e dal modulo superiore MiR Hook 250 per il prelievo completamente automatizzato di carrelli in ambienti di produzione e logistica.
Ma non è tutto, quest’anno MiR ha lanciato sul mercato due nuovi AMR con grado di protezione IP52, i MiR600 e MiR1350. Presso lo stand di MiR i visitatori della fiera potranno scoprire di più proprio sul MiR1350, il robot più potente della famiglia.
Il MiR1350 è in grado di movimentare oltre 1350 kg di materiale anche nelle condizioni più difficili, grazie alla sua capacità di resistenza alle polveri e alle gocce d’acqua. Per far apprezzare a tutti i visitatori le caratteristiche meccaniche e costruttive, il MiR1350 sarà esposto “senza veli”: una speciale copertura trasparente appositamente pensata per l’impiego durante le manifestazioni, permetterà la vista di tutti i componenti interni al robot durante il funzionamento, rendendo la visita allo stand ancora più particolare e interessante.
In dialogo con le aziende
“MECSPE è per MiR un appuntamento estremamente importante e quest’anno lo è ancora di più”, commenta Davide Boaglio, Area Sales Manager MiR per l’Italia: “Finalmente possiamo tornare dal vivo per far scoprire tutto il potenziale dei nostri nuovi robot, mostrarne il funzionamento in combinazione con le applicazioni e nel contempo ascoltare le aziende, le loro impressioni a caldo, le loro idee e i loro consigli".
L’azienda danese non solo ha il piacere di mostrare i propri prodotti in azione, ma desidera diffondere la cultura della movimentazione robotizzata autonoma attraverso il proprio team di esperti. “MECSPE è un’occasione unica per mostrare dal vivo al pubblico gli ultimi nati in casa MiR e, perché no, per parlare con i visitatori su come vorrebbero l’AMR di domani” conclude Davide Boaglio.