Multiservizi è una delle principali realtà a cui compete la gestione dei servizi idrici nelle Marche. I 41 impianti di depurazione gestiti da Multiservizi trattano complessivamente circa 42 milioni di mc di acque reflue di origine civile e industriale.
Nel corso del 2015 Multiservizi ha deciso di procedere a un significativo revamping degli impianti di Falconara (11.000.000 mc), Senigallia (4.500.000 mc), Iesi (7.000.000 mc) e Castelbellino (1.300.000 mc), ai quali si aggiungeranno a breve anche quello di Matelica e Fabriano. L’aggiornamento ha comportato la sostituzione delle macchine Host, aggiornamenti delle versioni di GE iFix, in alcuni casi dei plc con versioni a cpu ridondata, upgrade del firmware dei controllori e sostituzione di parte della periferia I/O.
Il depuratore di Iesi
Incaricata di manutenere i sistemi e sviluppare upgrade e applicazioni è General Impianti, la società dalla quale ha avuto origine, nei lontani anni Settanta, il gruppo Loccioni e che oggi, in seno a questa realtà, gestisce i progetti di automazione e impiantistica, con una particolare focalizzazione sui progetti che hanno un elevato impatto ambientale.
Ciascuno degli impianti è gestito da un plc che si occupa delle logiche di automazione, mentre la supervisione e la gestione degli allarmi sono affidati a GE iFix, lo Scada di GE distribuito e supportato in Italia da ServiTecno, che si occupa della storicizzazione dei dati e di offrire l’interfaccia operatore che serve sia per la visualizzazione del sistema sia per la configurazione dei parametri.
Il server Scada, che gestisce circa 10.000 tag, comunica, tramite una rete privata Multiservizi, con il Terminal Server Client centrale di Ancona, dove sono visualizzati tutti gli stati dei diversi supervisori iFix in uso presso Multiservizi: non solo quelli per la gestione degli impianti di depurazione, ma anche quelli relativi agli altri servizi erogati dall’azienda. Gli impianti sono presidiati localmente, con l’eccezione di quello di Castelbellino che è invece telegestito da Iesi. La centrale di Ancona funziona 24 ore su 24 e si occupa sia della supervisione generale sia del controllo degli impianti negli orari in cui non sono presidiati in loco.
Il depuratore di Senigallia
Mentre negli impianti di Falconara e Senigallia i server Scada degli impianti sono dotati di un sistema di backup a freddo, nel depuratore di Iesi è in funzione un sistema di gestione della disponibilità di impianto particolarmenteavanzato. Qui infatti è stato installato un nodo everRun, la piattaforma di Stratus dedicata proprio alla massimizzazione della disponibilità d’impianto, sempre distribuita e supportata da ServiTecno. Grazie a everRun il sistema è fault tolerant ed è in grado di funzionare ininterrottamente anche in caso di guasto a uno dei due host. “Da quando questo sistema è entrato in funzione", spiega Paolo Pauri, Project Manager di Multiservizi, "non si è più verificato alcun fermo impianto che fosse riconducibile alla parte tecnologica dell’infrastruttura".
Al sistema di Iesi, poi, è stata anche affidata la gestione dello Scada di Castelbellino, che non è presidiato localmente. Grazie a una comunicazione sicura tramite la wireless Wan aziendale, i dati raccolti dai plc che operano in locale a Castelbellino sono trasmessi a Iesi, dove gli host ospitano sia lo Scada dell’impianto locale sia quello dedicato al depuratore di Castelbellino.