Si è chiusa con successo la prima edizione del Premio Innovazione PMI, concorso promosso da Trentino Sviluppo in collaborazione con Camera di Commercio e Confindustria Trento per incentivare la crescita dell’innovazione industriale sul territorio. L’iniziativa, che ha avuto il patrocinio di APSTI ed EBN, ovvero dei network nazionale ed europeo dei parchi scientifico-tecnologici, ha visto la partecipazione di 16 imprese del territorio.
A vincere nella categoria delle società già registrate presso lo speciale elenco camerale, aggiudicandosi un premio del valore di 15 mila euro, è stata Expert System, impresa roveretana che utilizza l’intelligenza artificiale per comprendere il linguaggio e supportare le aziende ad analizzare e valorizzare le informazioni. Nella categoria delle imprese non ancora registrate, il primo posto è andato a Immagina Biotechnology, alla quale va un premio in servizi per un valore totale di 10 mila euro. L’impresa, con sede a Trento, ha sviluppato una piattaforma per l’analisi cellulare dei ribosomi dedicata alla ricerca farmaceutica e biomedica.
"Abbiamo lanciato l’iniziativa in pieno lockdown - commenta Sergio Anzelini, presidente di Trentino Sviluppo – sia per testimoniare la ferma determinazione nel continuare l’opera di stimolo alla crescita di nuove iniziative sia perché siamo convinti che proprio in momenti di grande cambiamento, l’innovazione vada promossa con strumenti specifici, come questo bando che rappresenta una novità assoluta in Italia. E proprio l’interesse riscosso nelle aziende del territorio ha fatto sì che aprissimo un dialogo con il Ministero dello Sviluppo economico, l’associazione dei parchi tecnologici italiani Apsti e Unioncamere per riproporre nei prossimi mesi il premio a livello nazionale".
Alla prima edizione del concorso hanno preso parte 16 aziende trentine, appartenenti a diversi settori produttivi: dalle biotecnologie al medicale, passando per la sostenibilità, l’Industria 4.0 e le tecnologie di localizzazione. Otto aziende, già iscritte nell’apposita sezione del registro imprese, hanno presentato progetti innovativi avviati nel corso del 2019. Altre otto imprese, pur non figurando negli elenchi tenuti dalla Camera di commercio, hanno dimostrato di essere in possesso dei principali requisiti di iscrizione, ovvero un investimento in ricerca e sviluppo pari ad almeno il 3% del valore totale della produzione, la titolarità di una privativa industriale o, in alternativa, almeno un quinto dei dipendenti dottorati, dottorandi o con alle spalle un’attività di ricerca documentata oppure un terzo della forza lavoro con un diploma di laurea magistrale.
“Oltre il 3% delle PMI innovative italiane - sottolinea Luca Capra, vicepresidente di APSTI - sono ospitate nei Parchi Scientifici e Tecnologici membri di APSTI. APSTI e i suoi associati, con i loro servizi e le loro infrastrutture, promuovono la cultura dell’innovazione nei territori, supportando le startup e soprattutto le piccole e medie imprese, asse portante dell’economia nazionale. Proprio per questo motivo, e in sinergia con il dialogo in corso con Unioncamere Nazionale per la creazione di un Premio nazionale delle PMI innovative, APSTI ha deciso di promuovere il Premio trentino, che ha valenza di progetto pilota. Anche nell’ambito della nuova associazione InnovUp, che stiamo creando insieme a Italia Startup, tale tema costituirà a mio parere un punto importante”.
"La competitività delle imprese - commenta Giovanni Bort, presidente della Camera di Commercio I.A.A. di Trento - è determinata dalla loro capacità di innovare. Lo è ancor più in una fase complessa come quella attuale in cui l’attitudine a sperimentare soluzioni innovative si rivela un vantaggio competitivo prezioso per elaborare risposte originali a scenari del tutto imprevisti. È per questo che la Camera di Commercio di Trento sostiene con le proprie strutture dedicate all’innovazione d’impresa e in collaborazione con partner istituzionali come Trentino Sviluppo ogni iniziativa volta a diffondere la cultura dell’innovazione quale risorsa imprescindibile per lo sviluppo economico del territorio. Il Premio Innovazione PMI è un esempio di questa strategia ed è per questo che oggi esprimiamo soddisfazione per l’iniziativa e ci congratuliamo con i vincitori".
Nell’ambito delle PMI registrate è stata premiata Expert System, con un voucher in denaro e servizi del valore complessivo di 15 mila euro. L’impresa, insediata in Polo Meccatronica a Rovereto, utilizza l’intelligenza artificiale per leggere e analizzare – simulando un processo analogo a quello della mente umana – qualsiasi tipo di testo espresso in linguaggio naturale come articoli, post e comunicazioni web. Un core business di stretta attualità, visto che nei mesi scorsi, l’azienda ha messo i propri sistemi di monitoraggio dei trend globali per individuare fenomeni che possono far presagire situazioni di emergenza per la società, a disposizione dell’Osservatorio internazionale sulla sicurezza e la difesa CBRNE, già utilizzato dai governi di Canada e Australia, così come altre soluzioni usate dai ricercatori di tutto il mondo per guidare le attività di ricerca e supportare la scoperta di nuove terapie per combattere la diffusione di malattie, come ad esempio nel caso del Coronavirus.
Soddisfatto Filippo Nardelli, general manager della società: "Il premio ci è particolarmente gradito - sottolinea - perché conferma che le scelte fatte diversi anni fa da Expert System, ma anche dalla pubblica amministrazione trentina, andavano nella giusta direzione. Oggi infatti si parla sempre più spesso di Intelligenza Artificiale, ma la situazione era molto diversa nel 2006, quando ci siamo insediati per sviluppare insieme con i centri di ricerca del territorio le nostre soluzioni. Questo riconoscimento, così come altri traguardi importanti che abbiamo raggiunto a livello internazionale, sono dunque legati anche alla visione di un Trentino orientato all’innovazione, che ha saputo riconoscere il ruolo chiave di ICT e ricerca tecnologica nella competitività e per la crescita economico-produttiva".
Di ricerca avanzata in ambito biomedicale si occupa Immagina Biotechnology, la PMI che si è aggiudicata il primo premio – ovvero un voucher in servizi del valore di 10 mila euro – nella categoria delle imprese non iscritte. L’impresa, fondata nel 2014 da un gruppo di ricercatori del Centro di Biologia Integrata dell’Università di Trento (CIBIO) e dell’Istituto di biofisica del Consiglio Nazionale delle Ricerche ha sviluppato un kit per la purificazione e il sequenziamento di campioni biologici che forniscono un’accurata immagine di quello che le cellule sane o malate producono, con un particolare focus sul cancro e le patologie neurodegenerative.