Trueverit prosegue nel percorso di crescita sul mercato italiano arricchendo la propria offerta con una proposta OEM.
La nuova opportunità, che implica un adeguamento della piattaforma ad un contesto d’uso in white label e una formula commerciale ad hoc, permette sia ai produttori di macchinari sia di software di integrare Trueverit nei propri prodotti e servizi in modo facile e certo.
Questa modalità di utilizzo funge da “abilitatore” verso la costruzione di nuovi servizi o modelli di business “smart”, resi possibili proprio dalla raccolta di dati tipicamente industriali. L’approccio open/multiprotocol e il focus della piattaforma sulla semplificazione dell’integrazione di dati da fonti diverse rende Trueverit particolarmente adatta a questo tipo di scenario.
Tra i primi ad aver aderito a questa opportunità e ad aver firmato un accordo OEM in Italia è stata Siveco Group, che ha sviluppato un software, Coswin8i, per la gestione della manutenzione dal 1986 ed è oggi uno dei maggiori protagonisti nello scenario mondiale per le soluzioni CMMS.
La Siveco Group ha integrato nella propria soluzione un “motore IoT” che raccoglie i dati sul campo, automaticamente, in tempo reale e li integra con il proprio software di CMMS Coswin8i. In questo modo Siveco Group traghetta i propri clienti verso una manutenzione predittiva e programmata che, a differenza di quella reattiva, evita i fermi macchina non voluti, consentendo una migliore organizzazione delle attività.
Per Siveco Group questo si traduce nella possibilità di migliorare il proprio servizio, fidelizzare i clienti e affrontare nuovi mercati realizzando progetti sul campo, comprensivi di software e di hardware industriale.
Ancora una volta il focus industriale, l’approccio open e l’interoperabilità della piattaforma dimostrano che Trueverit è uno strumento particolarmente efficace in un contesto così specializzato come l’industrial IoT, per applicazioni B2B2C e B2B2B.