Per la quarta volta EIA, la European Innovation Academy ospitata dal Politecnico di Torino dall’8 al 27 luglio prossimi porta a Torino un’occasione unica di confronto e incontro sui temi dell’innovazione. Grazie a un accordo siglato tra il Politecnico ed EIA e al coinvolgimento di tutto il sistema territoriale cittadino e regionale, dal 2016 Torino è infatti la sede di questo StartUp Extreme Accelerator di grande prestigio internazionale.
Trasformare un’idea in un’impresa innovativa in 15 giorni, con il supporto dei maggiori esperti delle più importanti università e aziende tecnologiche internazionali, sotto la stretta osservazione di rappresentanti di investimento: è l’obiettivo dei 250 partecipanti che, suddivisi in 50 gruppi, potranno sviluppare il loro business e dare così vita a 50 idee per lanciare nuove start up.
Gli spazi del Lingotto del Politecnico di Torino si trasformeranno in un laboratorio creativo dove si confronteranno giovani di talento di tutto il mondo: ingegneri, studenti di marketing ed economia, provenienti dalle più prestigiose università del mondo, ma anche persone che già lavorano in azienda e vogliono sfruttare l’occasione dell’Academy per “accelerare” l’innovazione. Gli innovatori di EIA incontreranno mentor e investitori provenienti da aziende della Silicon Valley come Facebook, Uber, Google, Google per le startup, Google Cloud e dal territorio regionale e nazionale: nomi di primo piano del mondo universitario e imprenditoriale che metteranno a disposizione la loro esperienza come strumento e leva per la promozione dell'imprenditorialità a base tecnologica. All'edizione di quest'anno collaborano a livello territoriale Comau e di Camera di Commercio di Torino.
I partecipanti all’Academy provengono da 40 Paesi; numerosa anche la rappresentanza torinese, con 55 studenti del Politecnico di Torino su tutti i livelli di studio.
EIA porterà dunque a Torino le metodologie nate nella Silicon Valley per trasformare idee e tecnologie in start up, attraverso mentoring e tutoraggio imprenditoriale. I partecipanti, suddivisi in piccoli gruppi multidisciplinari, dovranno sviluppare un business partendo da un’idea iniziale.
Saranno presenti personaggi come Klaus Busse Vice Presidente Design FCA e Giovanni Rastrelli, inserito nella classifica Forbes tra i primi 30 under 30 Europe che porteranno il loro contributo e parleranno della loro esperienza.
“L’esperienza della European Innovation Academy è ormai consolidata a Torino e, come dimostra l’alto numero di domande per partecipare, i nostri studenti hanno imparato negli anni ad approfittare di questa opportunità per vivere un’esperienza unica, nella quale acquisire quelle competenze di problem solving e capacità di lavorare in team multidisciplinari che cerchiamo di introdurre in modo sempre più sistematico anche nei nostri programmi di studio”, dichiara il Rettore del Politecnico di Torino Guido Saracco.
“La Camera di commercio, nell'ambito delle attività della rete Enterprise Europe Network e del nostro Punto Impresa Digitale, ha offerto la possibilità a 12 start up di seguire gratuitamente le Keynote Session" dichiara Vincenzo Ilotte, presidente della Camera di commercio di Torino. "Crediamo molto nella collaborazione con l’EIA, tanto da aver proposto alle piccole e medie imprese un nuovo percorso formativo, chiamato Growth Accelerator, che si sta chiudendo proprio in questi giorni. Abbiamo puntato su contenuti innovativi e sull’assistenza individuale volta alla trasformazione digitale delle Pmi. Nell'arco di tre mesi con 5 workshop formativi e mentoring continuo, 10 imprese torinesi saranno in grado di lanciare sul mercato nuove idee basate su tecnologia 4.0”.
“Comau è lieta di contribuire al Summer Program della European Innovation Academy mettendo a disposizione tecnologie innovative, come l’esoscheletro MATE e il robot educational e.DO, per chi partecipa alla challenge EIA" spiega Ennio Chiatante, Comau Head of Digital Transformation Projects. "Si tratta di un approccio inedito, che permetterà ai ragazzi di sperimentare direttamente sul campo, con il supporto tecnico dei nostri esperti, i propri progetti imprenditoriali. Comau crede nell’importanza di mettere in connessione il mondo della formazione con quello industriale per creare uno scambio strategico e proficuo di competenze e nuove idee, a livello tecnologico e di business. Quando il know-how di una grande azienda incontra il talento innovativo delle nuove generazioni è sempre possibile dare vita a progetti stimolanti”.