È stata una giornata dedicata espressamente a Industria 4.0 quella del recente workshop organizzato da KUKA presso la propria sede. Un momento per approfondire le tematiche relative al piano nazionale e per presentare attività e prodotti di un’azienda da anni finalizzata alla progettazione e alla produzione di robot e di servizi di alta digitalizzazione, naturalmente con l’illustrazione delle soluzioni presentate da una serie di importanti partner industriali.
Nuovi modelli di business alla base di tutto
Introdotta e diretta da Alberto Pellero, Strategy and Marketing Manager di KUKA Roboter Italia, la giornata sull’Industria 4.0 si è articolata in una serie di interventi congressuali affiancati da un’area espositiva di presentazione pratica, in cui provare gli strumenti e le soluzioni applicative più recenti.
I concetti di Industry 4.0 sviluppati da KUKA sono complessi, articolati e toccano tutti gli aspetti della digitalizzazione più avanzata dei processi produttivi. Ne ha parlato a lungo il Vice President for Industries 4.0 di KUKA AG, Rohitashwa Pant in occasione del suo intervento. Trattando del futuro delle attività produttive Pant ha ha ripreso le idee del business thinker Gary Hamel, sottolineando che la competizione industriale, nei prossimi anni, non sarà più fra prodotti o servizi, ma tra differenti modelli di business. I concetti di Industria 4.0 – secondo Pant – saranno proprio quelli che permetteranno di percorrere nel modo ottimale questa strada fortemente innovativa, gettando le basi per nuove tendenze industriali. I nuovi concetti di produzione matriciale (Matrix-Produktion) presentati dal VP I-4.0 di KUKA, le visioni interne ed esterne per il miglioramento sempre più avanzato dei sistemi di produzione e l’ottimizzazione dei tempi di produzione-consegna fanno della filosofia di KUKA un motore virtuoso di applicazione pratica di quei concetti di base di Industria 4.0 che spesso rimangono solo astrazioni teoriche per specialisti del settore.
A margine dell’evento, in occasione di un incontro con la stampa, Rohitashwa Pant ha sottolineato infatti l’attenzione che KUKA rivolge non solo alla diffusione di questi concetti, ma alla loro concreta applicazione: dall’implementazione dei sistemi di sicurezza (nei termini di cyber security e di safety) alla normalizzazione/standardizzazione dei sistemi di connessione all’interno degli impianti, dalle soluzioni per l’analisi ottimale dei dati alla preparazione e alla crescita tecnico-organizzativa del personale umano. E proprio sulla questione del personale umano che Rohitashwa Pant si è a lungo soffermato, confermando quanto la crescita e il miglioramento degli operatori – in un ottica di rivoluzione I-4.0 – sono gli elementi cardine della filosofia di KUKA.
Soluzioni ad hoc per I-4.0
Nel corso della mattinata si è parlato a lungo di diversi prodotti KUKA: KUKA Connect e KUKA Smart Production, che rappresentano entrambi un approccio non invasivo nell’introduzione della piattaforma Big Data all’interno dell’ambiente produttivo; KUKA Swisslog, Industrie 4.0 Accelerator e Connyun, che semplificano le attività dello staff aziendale nella gestione della trasformazione digitale dell’azienda. Si tratta di soluzioni che superano e si integrano in quella fisicità tipica dei prodotti tradizionali KUKA (i robot), questi ultimi sempre più pensati non solo per essere ottimizzati al massimo nelle attività di produzione, ma soprattutto perfezionati sempre più nella loro collaborazione col personale umano.
Aziende sulla stessa linea d’onda
Le aziende invitate da KUKA, tutte strettamente coinvolte nei processi di evoluzione tecnologica dell’azienda ospitante, hanno dimostrato quanto la galassia KUKA sia attiva in tutti i settori che toccano il generale concetto di Industria 4.0. È il caso ad esempio dell’illustrazione dell’impianto di Bosch Rexroth a Homburg, che concorda con KUKA nella convinzione circa l’importanza della rivoluzione dei processi più che quella della tecnologia in senso stretto. L’assioma prodotto-macchina-persone, la connettività, le soluzioni che permettono all’operatore di convivere in modo sempre più funzionale e ottimale all’interno di un impianto di produzione, sono solo alcuni esempi che permettono di capire quanto l’iterazione uomo-macchina sia essenziale anche per Rexroth.
Ma I4.0 è anche e soprattutto connettività. Di gestione dei robot collegati all’interno e all’esterno del sito produttivo se ne è parlato in occasione dell’intervento di Automata del gruppo Cannon, così come nella presentazione di Festo dell’impianto tecnologico di Scharnhausen, in cui sono stati illustrati i benefici offerti dai sistemi di connettività estrema nell’ottimizzazione del risparmio energetico, delle attività di manutenzione predittiva degli apparati e nella gestione delle problematiche di safety, attività queste che hanno portato a una riduzione del time-to-market del 56%. Senza contare poi la ricaduta positiva sul personale umano, con il trasferimento di buona parte della manodopera su sistemi in cui viene riconosciuto il vero valore aggiunto dell’operatore.
Argomento interessante è stato poi quello approfondito da SICK, che – sottolinenando l’importanza dei sensori intelligenti in un moderno impianto Industry 4.0 Ready – ha approfondito la tematica della convergenza di tecnologia industriale e consumer per gli operatori 4.0. È un bene anche in questo caso che la priorità venga mantenuta sul personale e sembra che questo aspetto rappresenti una costante delle filosofie delle grandi aziende partner di KUKA.
L’intervento di Siemens, infine, basato sui prodotti presentati in occasione dell’open house di KUKA, si è incentrato in particolare sul soggetto “machine utensili”. Analisi prescrittiva e manutenzione predittiva (con una presentazione dello strumento Siemens Analyse my Condition) sono stati i due concetti sviluppati in occasione dell’intervento, con il coinvolgimento diretto di Siemens e KUKA nell’integrazione dei sistemi di controllo avanzati e delle macchine all’interno dei più moderni processi produttivi. Un esempio emblematico è l’impianto produttivo Siemens di Bad Neustadt, in cui questi concetti vengono portati ai loro massimi livelli applicativi
Super- e iperammortamenti
Non si è parlato solo di attività di miglioramento produttivo o di tecnologie in occasione dell’open day di KUKA. Uno dei temi più interessanti per il pubblico è stato certamente l’approfondimento da parte di Stefania Pigozzi di UCIMU dello spinoso soggetto relativo al superammortamento e all’iperammortamento previsti dal piano Industria 4.0 e perfezionati nella recente Circolare congiunta MISE-Agenzia delle Entrate del 30 marzo scorso. La rappresentante di UCIMU ha approfondito i diversi aspetti che stanno alla base delle due soluzioni previste dal piano di agevolazioni fiscali del governo, suggerendo un contatto diretto con lo Sportello dell’associazione, dedicato appunto a chi voglia ottenere dei chiarimenti sul piano Industria 4.0.