Questo è l’obiettivo di Elettromeccanica ECC, distributore di Trezzano sul Naviglio che ha arricchito la propria gamma di prodotti anche con la componentistica elettronica e nel settore dell’automazione. Strategici, per l’azienda, l’accordo con Phoenix e l’acquisizione di Piher.
Un’azienda attiva da ben 25 anni, specializzata nella distribuzione di componenti elettromeccanici, che si distingue per esperienza, competenza e professionalità. Questo è il ritratto di Elettromeccanica ECC, realtà nata con l’obiettivo di provvedere alle esigenze di fornitura della media-grande azienda italiana. Con sede principale a Trezzano sul Naviglio (Mi), la società oggi si avvale di una rete di vendita con base a Milano e tre sedi a Maniago, Bologna e Roma, per la gestione delle aree Nord-Est, Centro-Nord e Centro-Sud. Per conoscere meglio l’azienda e le novità che la caratterizzano ci siamo rivolti a Maurizio Maitti, General Manager della società.
«Siamo un’impresa nata con un background da multinazionale», ci racconta Maitti. Il fondatore, infatti, proveniva da un’esperienza ventennale in una multinazionale del settore e ha cercato di portare le competenze maturate in questo ambito alla nuova azienda. «Nel tempo abbiamo ampliato i settori di specializzazione», prosegue il General Manager. «Oltre alla componentistica elettromeccanica abbiamo inserito anche la componentistica elettronica. In particolare, accanto al settore del circuito stampato abbiamo aggiunto la divisione automazione-componenti da pannello». In questa evoluzione, un ruolo importante è stato giocato da Phoenix, con cui l’azienda ha siglato un accordo di distribuzione. Phoenix è infatti un vendor che ha in catalogo molti prodotti strategici, tanto nella componentistica da circuito stampato, quanto in quella da pannello. Un’altra mossa strategica è stata, nel 2012, l’acquisizione di Piher, che ha completato la gamma nel segmento dell’elettronica e «ci ha permesso di crescere, nonostante il mercato in contrazione», spiega Maitti. In termini di fatturato, le previsioni, per l’anno fiscale in corso, sono tra gli 11 e i 12 milioni di euro. «Questo indica che stiamo acquisendo un peso significativo», aggiunge il General Manager. «La nostra ambizione è quella di diventare nel settore della componentistica passiva ed elettromeccanica un leader a livello Nazionale tra i distributori privati del nostro settore. L’integrazione con Piher ci ha permesso di aggiungere molti prodotti, allargare la base clienti e si sta rivelando vincente anche perché abbiamo obiettivi, ideali e modus operandi decisamente affini. Per i prossimi anni prevediamo una crescita interessante; non abbandoneremo l’elettronica, questo è confermato dall’acquisizione di Piher, ma punteremo molto anche sul mercato dell’automazione in cui prevediamo di ampliare ulteriormente la nostra offerta».
Un’azienda con molti punti di forza
Ma quali sono, secondo Maitti, i punti di forza dell’azienda? «I nostri punti di forza sono rappresentati dalla conoscenza del prodotto e dalla nostra rete commerciale, che è molto preparata dal punto di vista tecnico», dichiara il General Manager. Per accrescere le competenze della rete commerciale molta importanza è data alla formazione. Ogni mese sono organizzate sessioni formative in collaborazione con i fornitori, in cui sono illustrati soprattutto i prodotti nuovi, anche in modalità di videoconferenza. ECC organizza anche sessioni formative a carattere generalista su software, lingua inglese, tecniche di vendita. Un’ulteriore punto di forza è costituito dall’ampiezza della gamma dei prodotti distribuiti, sia nel settore del circuito stampato, sia in quello dell’automazione e dall’attenzione per i servizi, aspetto che aggiunge valore alla distribuzione. «Il nostro board è fatto da tre ingegneri», precisa Maitti. «Per questo ci tengo a dire che siamo un distributore con competenze da produttore».
Grazie al proprio personale e ai propri venditori, l’azienda svolge un lavoro profondo, di comprensione delle esigenze del cliente, per rendere disponibile i prodotti più adatti alle sue necessità nel minor tempo possibile.
Una forza vendita ben organizzata
Nel quartier generale di Trezzano, Elettromeccanica ECC Ha circa 600 metri di magazzino, 600 metri di uffici e 600 metri di cortile. In questa sede lavorano circa 15 persone tra addetti al magazzino, alla contabilità, al customer service, agli acquisti e al marketing. Quanti sono attivi nell’area degli acquisti e del marketing fanno da interfaccia tra i fornitori e la forza vendita. «Disponiamo di cinque venditori per la zona Lombardia, Piemonte, Liguria, quattro nel Nord Est, due nel Centro Sud, e uno a Bologna», puntualizza Maitti. «Siamo organizzati con quattro filiali; la nostra scelta è stata quella di abbandonare la logica dell’agente, e di concentrarci sulla logica del dipendente». L’azienda sta definendo obiettivi sempre più a lungo termine, per una migliore organizzazione e anche una maggiore soddisfazione del canale. «Siamo organizzati in modo orizzontale, disponiamo di un responsabile vendite, di quattro Sales Manager che sono gli area manager locali», afferma Maitti. «Ogni area manager locale ha sotto di sé una serie di venditori e gestisce il proprio budget localmente. Siamo globalizzati dal punto di vista delle tecnologie, dell’approccio al mercato, delle idee, ma molto locali nei rapporti one to one. Ogni area manager gode del supporto di Product Manager, del marketing e dei customer service». L’azienda è all’avanguardia anche dal punto di vista della tecnologia che utilizza: si è dotata del gestionale Sap in versione Business One e sta passando all’archiviazione elettronica sostitutiva.