Riportiamo di seguito la recente esperienza di interazione PLC / sistemi RFID in banda UHF durante lo studio di fattibilità per tracciare in modo massivo ed automatico il fine linea di produzione nel settore farmaceutico, dove l’RFID interviene su ogni singolo item per scrivere prima e leggere dopo la memoria del tag RFID. Anche in questa cornice, Softwork ha operato come distributore a valore aggiunto di sistemi RFID, supportando l’Integrator Partner nell’implementazione e test iniziali Sul nastro trasportatore della macchina transitano gli astucci contenenti i prodotti farmaceutici, ai quali sono apposti in automatico transponder RFID e data matrix contenenti informazioni sul farmaco, tra cui codice di identificazione del prodotto, data di scadenza e lotto di produzione. Il PLC controlla e gestisce il sistema di avanzamento del nastro ed interazione di questo con i dispositivi di gestione dell’RFId e data matrix, poiché conosce in ogni momento la posizione di ogni singolo astuccio e comunica tale posizione ai vari dispositivi presenti sulla linea. In particolare, quando l’astuccio contenente il prodotto farmaceutico giunge in posizione di apposizione del tag RFID, il PLC fa azionare l’applicatore che appone l’etichetta RFID, per comunicare poi, attraverso un sistema di fotocellule, al primo controller RFID LRU3500 (collegato ad un’antenna induttiva) che l’item è in posizione utile per la scrittura delle informazioni sulla memoria del tag. Proseguendo lungo il percorso del nastro e sempre sotto l’egida del PLC, che gestisce il susseguirsi sincronizzato di tutte le operazioni, avviene la stampa del data matrix e sua verifica tramite telecamera, per giungere infine alla postazione con il secondo controller RFID di lettura e verifica del transponder apposto sull’item. Tutti questi sistemi comunicano al PLC il risultato delle operazioni di scrittura, stampa, apposizione e verifica: in caso di esito positivo, il PLC lascerà avanzare l’astuccio verso la fine della linea, se invece l’esito è negativo, il PLC provvederà a scartare l’astuccio perché non idoneo.Chiaro è quindi in questo progetto di controllo fine linea nel settore farmaceutico il ruolo chiave svolto dal PLC nel gestire l’avanzamento di produzione interagendo con i vari sistemi (telecamere, fotocellule, stampanti, applicatori, dispositivi RFID, etc.), una capacità questa che può estendersi con i dovuti accorgimenti tecnici a qualsiasi tipo di produzione. Meritevole in questa case farmaceutica è infine la performance del sistema RFID, arrivando a scrivere l’intera memoria di 300 chip in 1 minuto.