L'abilità dei robot nel manipolare componenti e strumenti nei processi industriali non è sempre scontata, anzi, a volte può rivelarsi problematica. Per facilitarne la gestione, Abb, grazie alla tecnologia del controllo della forza (Force Control), ha reso i robot più intelligenti e capaci di gestire le variazioni di processo in base a una serie di input esterni in tempo reale.
A differenza delle soluzioni robotiche tradizionali, nelle quali il controllo opera in base a percorsi e velocità predefiniti, con il Force Control integrato di Abb, il robot reagisce all'ambiente circostante ed è in grado di deviare dal percorso programmato o di variare la velocità in base al feedback del sensore di forza. Si possono così automatizzare compiti complessi che in precedenza richiedevano personale qualificato e automatismi fissi di tipo avanzato.
“Il Force Control integrato apre la possibilità di automatizzare compiti fino ad ora impossibili con l'automazione robotica tradizionale”, commenta Andreas Eriksson, Product Manager di Abb. L’assemblaggio robotizzato può essere molto complesso, con tolleranze infinitesimali e l’accoppiamento di componenti molto piccoli. Con la tecnologia del controllo della forza di Abb è possibile assemblare componenti con tolleranze che rientrino nell’intervallo di ripetibilità ad altissima precisione del robot senza alcun bisogno di costosi attrezzi di precisione. Un robot a controllo di forza può anche essere programmato per imitare i movimenti del braccio umano con l’applicazione di schemi di ricerca per individuare la posizione più adatta al montaggio di un determinato pezzo.
Il sensore di forza è pienamente integrato nei sistemi hardware e software di Abb, con protezioni contro il sovraccarico e schermatura Emc, è certificato IP65 e idoneo per applicazioni robotizzate di alta precisione. Allo stesso tempo, si caratterizza per un design compatto e leggero.
In combinazione con i sensori di visione, il Force Control integrato di Abb consente anche di ripensare una miriade di altre funzioni robotizzate automatizzate per le quali erano prima indispensabili degli operatori qualificati.