Segno meno per la produzione italiana di macchine per la lavorazione del legno. Il pre-consuntivo 2009 redatto dall'Ufficio studi di Acimall indica, infatti, un calo del 48,3% rispetto al 2008. Meno 48,7% per l'export e calo del 40,6% nelle importazioni completano un quadro fortemente negativo per il settore, le cui aziende hanno anche fatto un massiccio ricorso alla cassa integrazione ordinaria. Difficile, secondo gli addetti ai lavori, fare previsioni sul 2010: si attende, tuttavia, una crescita di qualche punto percentuale, fra il 5 e il 10 %, rispetto a quello che sarà il consuntivo 2009, grazie all'atteso recupero di alcuni mercati esteri, soprattutto Stati Uniti, Spagna e Russia.