HomeCompetenze 4.0Gamification e dati per migliorare la People Experience 

Gamification e dati per migliorare la People Experience 

Leggi le riviste ⇢

Ti potrebbero interessare ⇢

Gaia Fiertler

Glickon, società specializzata nella People Experience attraverso strumenti di gamification e data analytics, vince la Call lanciata da Eni su soluzioni HR per migliorare l’engagement e l’esperienza dei dipendenti. Back2Work, Agile Working e Distance Management le proposte di Glickon per la ripresa post Covid, che sfruttano le logiche dei trivia game, i giochi a quiz 

Il gioco ingaggia e genera informazioni preziose sugli stili cognitivi e comportamentali dei dipendenti, ma anche sul loro stato di benessere e di engagement. Attraverso il gioco, infatti, supportato da algoritmi per l’analisi e l’interpretazione dei dati, si può lavorare su diverse dimensioni, in particolare sul cosa (le competenze), il perché (le motivazioni) e il come (le relazioni).

Glickon, fondata nel 2014, è partita con un trivia game per ingaggiare i candidati con informazioni sulla struttura e la cultura aziendale, ma anche con un primo screening di competenze, per poi estenderlo alla Employee Experience, cioè all’esperienza di ingaggio e benessere dei dipendenti.

Sottostante al gioco a quiz lavora una piattaforma di ascolto e di raccolta di data analytics che fornisce informazioni rilevanti sul livello di benessere e di engagement delle risorse umane, con un motore sempre più potente per comprendere i segnali deboli in un contesto semantico, ossia di significato delle parole, cogliendone l’aspetto emozionale.

Il modello adottato è l’Organization Network Analysis (modello Ona), in forma automatizzata in base ai comportamenti tracciabili con l’utilizzo degli strumenti digitali in ufficio, per esempio per cogliere la predisposizione alla collaborazione (ovviamente sempre in forma anonima e clusterizzata). Il modello si avvale anche di survey rese avvincenti dalla dimensione del gioco, la cosiddetta “gamification” che applica le logiche ludiche al mondo aziendale, con punteggi, livelli e badge (riconoscimenti), che stimolano la partecipazione (focus su Industrie 4.0 dello scorso marzo). 

Filippo Negri

«La nostra è una soluzione con una forte componente tecnologica, con un potente motore di ascolto e analisi, ma a monte serve un chiaro disegno organizzativo su che tipo di esperienza si voglia far vivere ai propri collaboratori, partendo dai gap rilevati dalla piattaforma stessa. Noi li chiamiamo “Journey” e possono riguardare l’esperienza del candidato o del dipendente, collegata per esempio al nuovo modo di lavorare smart e agile», spiega Filippo Negri, Ceo e co-founder di Glickon.

In pratica è un lavoro interdisciplinare, per lo più in co-design tra cliente e fornitore della soluzione, che coinvolge figure umanistiche, come HR e designer, ma anche data scientist per interpretare i dati e fornire una reportistica con raccomandazioni sul percorso di sviluppo. Glickon fattura oltre un milione di euro ed è in crescita costante a due cifre (+116% nel 2019 sul 2018), con 10 nuovi dipendenti da gennaio di quest’anno, di cui 6 assunti in pieno lockdown. 

Matteo Corte

«La nostra è un’attività in controtendenza, che ha confermato la propria efficacia per migliorare le relazioni lavorative, proprio in questo periodo di crisi in cui è esploso il bisogno di rapportarsi con i propri dipendenti, ascoltandone gli umori e intervenendo dove necessario. I nostri strumenti sono dei rilevatori in tempo reale del clima aziendale quando c’è un cambiamento da affrontare, per esempio nelle modalità e strumenti di lavoro, come l’introduzione dei tablet in fabbrica o di suite collaborative in ufficio», precisa Matteo Corte, Cfo e co-founder di Glickon.   

 

Una listening platform in pieno Lockdown e le soluzioni per ripartire

Grazie al suo approccio e alla sua struttura tecnologica, in pieno lockdown Glickon ha reso operativa la piattaforma di ascolto ComeVa.live, che ogni giorno per 14 giorni consecutivi ha raccolto alle 14.00 il sentiment del Paese attraverso il coinvolgimento dei dipendenti dei suoi clienti (21mila gli accessi), tra cui spiccano Gruppo Iren, Deloitte, CheBanca!, Acea, A2A, Gruppo San Donato e Golden Goose.

In fase di ripartenza e per aiutare a modellare una Nuova Normalità sul fronte delle risorse umane, Glickon ha sviluppato anche le soluzioni Back2Work, Agile Working e Distance Management. Nel frattempo, ha acquisito la piattaforma Isaak della società inglese StatusToday (Gartner Cool Vendor 2019 e Best AI Startup - AI Summit 2017), specializzata nell’applicazione dell’intelligenza artificiale ai People Analytics, con l’obiettivo sul medio-lungo periodo di rendere sempre più precise e rilevanti per il business le sue analisi dei dati.

«Siamo in fase di sperimentazione sulle potenzialità dell’AI applicata all’esperienza dei lavoratori. Ci caratterizzano tre fattori: una visione olistica dell’esperienza del dipendente in azienda, il gioco e i dati. Glickon permette di guardare all’intero ciclo di vita di una persona dal momento dell’assunzione, al durante fino al dopo, non in termini di processi ma di esperienze e di “momenti che contano”», aggiunge Negri.  

L’ingresso nell’ecosistema di Eni 

E ora l’ingresso di Glickon nell’ecosistema di Eni, aggiudicandosi la vittoria della call “Digital HR: Innovare per crescere”, un progetto di open innovation in collaborazione con Cariplo Factory, per individuare strumenti innovativi in ambito risorse umane per la gestione e la formazione continua delle persone. 

Delle 70 startup (58 italiane e 12 straniere) candidatesi lo scorso novembre, 10 sono state selezionate per la fase finale e tre sono state le vincitrici proclamate a metà luglio da una giuria di rappresentanti Eni delle funzioni HR e Digital: SkillGym, Glickon e TeamEQ.

In questo modo Eni accelera il proprio processo di trasformazione digitale e contribuisce allo sviluppo di una rete virtuosa di aziende in grado di sviluppare soluzioni all’avanguardia negli ambiti del processo di engagement e feedback, delle soluzioni digitali per la gestione delle relazioni e della formazione continua del proprio personale.

Con oltre 200 progetti di digitalizzazione in corso, trasversali a tutte le aree di business, la trasformazione digitale in Eni sta vivendo la sua fase cruciale e rappresenta per l’azienda una leva fondamentale per continuare a migliorare i propri risultati in termini di sicurezza, integrità degli asset, sostenibilità ed efficienza operativa.

Gamification e dati per migliorare la People Experience  - Ultima modifica: 2020-07-24T11:42:40+02:00 da Gaia Fiertler