Al di là delle specificità nazionali, l'Europa rappresenta il terreno comune per sviluppare l'industria del futuro. Ecco perché esperti politici, scientifici e dell'industria di Italia, Germania e Francia nei prossimi mesi lavoreranno in sinergia su tre aspetti cruciali di comune interesse relativi all'Industria 4.0: standardizzazione, coinvolgimento delle piccole e medie imprese e testbed, supporto alle policy di livello europeo.
I primi risultati della nuova cooperazione trilaterale - avviata dai confronti tra Plattform Industrie 4.0, Alliance Industrie du Futur e Piano Industria 4.0 - saranno presentati entro il primo semestre del 2018.
Le materie principali della cooperazione
Gli standard comuni sono cruciali per la digitalizzazione della manifattura. Di conseguenza, il primo gruppo di lavoro identificherà gli standard rilevanti, allineerà le attività di standardizzazione, lavorerà sulla armonizzazione del quadro amministrativo ed elaborerà modelli per l'integrazione delle Pmi nel campo della standardizzazione. Il gruppo di lavoro capitalizzerà, infine, i risultati precedentemente raggiunti dal gruppo congiunto franco-tedesco.
Al fine di rendere la digitalizzazione più accessibile per le Pmi, il secondo gruppo di lavoro mapperà e metterà a sistema i casi di utilizzo dei modelli 4.0 nei tre Paesi, diffonderà e completerà gli scenari di Industria 4.0 e promuoverà un network internazionale di test-infrastructures.
Il terzo gruppo di lavoro si scambierà le best practices in materia di policy e programmi attuativi in vari campi e livelli; coordinerà inoltre una posizione comune dei tre paesi sia presso l'Unione Europea sia nei forum internazionali.
Piccole e medie imprese protagoniste
Il ruolo delle piccole e medie imprese è fondamentale per la crescita e la competitività del sistema industriale in Europa.
"Le Pmi hanno necessità di essere supportate per accrescere la consapevolezza e le capacità di utilizzo delle soluzioni offerte da Industria 4.0," conclude il Prof. Marco Taisch del Politecnico di Milano, membro dello Steering Committee della cooperazione e Presidente del Gruppo di Lavoro sul coinvolgimento delle piccole e medie imprese e testbeds. "Attraverso questo accordo trilaterale, metteremo in campo una serie di azioni specificamente dirette alle piccole e medie imprese, creando così il giusto ambiente per il loro pieno coinvolgimento nella quarta rivoluzione industriale."