Una startup israeliana avrebbe inventato una nuova tecnologia per wireless charging basata su luce all'infrarosso, in grado di garantire 10W di potenza su una distanza di 10 metri circa, utilizzabile per dispositivi mobile multipli. L'innovazione tecnologica prevede che l'energia trasportata dal raggio all'infrarosso venga trasformata in energia elettrica utilizzabile tramite una cella fotovoltaica ad alta efficienza, con il trasmettitore che localizza automaticamente i dispositivi muniti di ricevitori Wi-Charge nel raggio d'azione del segnale, privilegiando quelli che manifestano una maggiore necessità sulla base del livello delle batterie, anche se sono possibili schemi di ricarica personalizzati. Rispetto alle tecnologie di ricarica a induzione e a risonanza, due sono gli elementi distintivi di Wi-Charge. Il primo è proprio l'area di copertura: mentre l'induzione magnetica opera in un range molto ristretto che ne limita l'uso in applicazioni con specifici "charging pad", qui siamo sui 10 metri. Poi, a differenza delle altre tecnologie, Wi-Charge non prevede emissione di radiazioni RF ed è completamente EMI-free. Obiettivo dell'azienda, che parla della sua inoovazione come di "pervasive power", è quello di arrivare a un'integrazione diretta del ricevitore Wi-Charge in una nuova generazione di dispositivi, eliminando la necessità di ricevitori esterni, e al rigiardo sono stati realizzati prototipi di telecamere IP e sensori smart.